IL PICCOLO STALIN
Convocato l’imputato,
l’agit-prop dà l’ultimato.
“Ti distruggo, ti devasto,
ed ai lupi ti do in pasto”,
urla il piccolo Stalino
con la faccia da strozzino.
È terribile la fiera
per chi deve far carriera.
Chi carriera ha fatto ormai
non si cura dei suoi lai,
ma, sicuro e senza macchia,
ride e tira una pernacchia.
Il grottesco tirannello
è assalito dal rovello,
perde il sonno e la favella,
gli si torcon le budella,
perché offeso è l’agit-prop:
piange il cul, ed anche il pop.
EMILIO BIAGINI
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