
Categoria: Apocalisse (Pagina 1 di 4)


Per chi non l’ha ancora capito, l’auto elettrica serve al regime per ostacolare mobilità e libertà. I sudditi devono restare invischiati in lunghi periodi di ricarica, in paralisi improvvise (meglio se in autostrada), in rischi mortali di incendio.
Un’altra bella pensata dei padroni usurai mondiali . La paralisi aiuta il genocidio planetario (insieme a televisione, terrorismo, pandemie, guerre, aborto, eutanasia, distruzione della famiglia, vizio contronatura, immigrazione selvaggia, droga, farmaci, scie chimiche, ambientalismo, animalismo, woke, cancel culture, ecc. ecc.).
Ma i pecoroni credono ancora che sia tutto normale. Per forza, non hanno ancora gettato via la tv e continuano a comprare i giornaloni.
I preti e i prelati postconciliari vogliono andare incontro al mondo col sorriso propiziatorio sulle labbra, non col cipiglio ammonitore, dispensando la medicina della misericordia, e non imbracciando l’arma della severità. L’uomo di mondo, che ha poca voglia di sentirsi ricordare che un giorno dovrà morire, va assecondato, e infatti preti e prelati si guardano bene dal nominare la morte. Meglio discorrere di argomenti più terra terra come “servizio ai fratelli”, “condivisione”, “sviluppo green e sostenibile”, “cambiamento climatico”. Meglio ancora lisciare il pelo al nemico della Chiesa, inserendo nelle “preghiere dei fedeli” una perla che auspichi “un mondo più giusto e fraterno, secondo il disegno dell’architetto divino” (16/2/2025), con una bella lisciata al “grande architetto” dei massoni, nemici irriducibili della Chiesa e della Verità.
Ecco, dai Quaderni dettati a Maria Valtorta, alcuni giudizi di Cristo sui preti:
Il livore dei sacerdoti contro Maria Valtorta non è che un motivo umano che si cela sotto una bugiarda veste di zelo (27 maggio 1944).
Nel prescrivere alla Valtorta le intenzioni per le quali deve soffrire, Cristo le dice che soffrirà da domenica a martedì per i sacerdoti. Sono solo tre giorni, ma per il bisogno che ne hanno non basterebbero tutti e sette i giorni della settimana, infatti il sacerdozio è necessario alla vita dello spirito come luce, acqua, aria e fuoco alla terra. Ma è spento, arido, asfittico, gelo. Le anime diventano sempre più deboli perché vengono a mancare loro aria, luce, calore e acqua. Gesù esprime sdegno e ribrezzo verso i sacerdoti che non vogliono adempiere alla loro missione, perché preferiscono il loro utile e il disperdere ciò che Cristo ha radunato. Cristo chiederà loro conto con viso tremendo per le greggi disperse e sbranate dai quattro nemici dell’uomo: la carne, la scienza, il potere, il demonio. Accecati, feriti, disperati, affamati, assetati, ignudi, analfabeti nello spirito, perseguitati, abbandonati, gridano: “Dio non c’è, non lo vediamo, non lo sentiamo, non lo conosciamo attraverso l’opera dei sacerdoti.” E i migliori di loro hanno perseguitato, affiliandosi a Satana, servi presuntuosi e infingardi, che non vogliono accettare la salutare umiliazione di vedersi sorpassati in eroismo dai servi fedeli che Cristo stringe al cuore (29 maggio 1944).
Il domenicano Girolamo Savonarola iniziò la predicazione dei Quaresimali – era il 17 Febbraio 1496 – con queste parole:
Fatti in qua, ribalda Chiesa, fatti in qua ed ascolta quello che il Signore ti dice: Io ti avevo dato le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo. I vasi desti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia; tu sei un mostro abominevole. Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più.
È ormai accertato senza ombra di dubbio: il Covid 19 è un’arma di sterminio di massa fabbricata da laboratori dei gangster yankee per conto dei banchieri usurai, padroni di ricchezze spropositate, ricchezze molto maggiori degli interi bilanci di grandi paesi cosiddetti “indipendenti”, e che controllano e speculano su petrolio, armi, droga e farmaci.
Ai loro ordini stanno legioni di giornalisti comprati e di zerbini accademici che sbavano propaganda di “sviluppo sostenibile”, di “come sarebbe bella la Terra senza l’uomo”, di “pianeta limitato che non può ospitare più di un tot di popolazione”. Secondo Rockefeller il tot di popolazione mondiale non dovrebbe superare i 400 milioni. Degli altri 7 miliardi e mezzo che facciamo? Ma li vacciniamo, naturalmente, per sterilizzarli e assassinarli.
Ecco altri spudorati odiatori nazisti da ricordare per evitarli in futuro.
Vomitando odio, questi si saranno illusi di uscire dalla loro nullità, come i Kapò dei lager.
Il vomito viene a rileggere queste miserabili cattiverie gratuite che trasudano frustrazioni e ignoranza.
Hitler, dall’inferno, approva e benedice.
Ed ecco a voi le esternazioni criminali di un neonazista che si è ben guardato di prendere atto della gravità del rigurgito di fogna che gli usciva dalla bocca.
Ed ecco Giuseppe Granieri, vaccinato e ben presto morto a 56 anni, il quale auspicava che togliessero il lavoro a tutti coloro che non si piegavano e non accettavano di sottoporsi alla sperimentazione coatta. Ha scritto: “Seguendo Tg e approfondimenti [gli onestissimi e altamente obbiettivi tg di regime, zerbini di Big Pharma], tra le varie cose che mi colpiscono, una mi dà la dimensione di assurdità. Operatori sanitari no vax che creano cluster, insegnanti e forze dell’ordine pure. Dovrebbero vaccinarsi subito e vaccinare i loro cari, magari già deboli. Un vaccinato non è scientificamente non infettivo, e anche i genitori/parenti possono essere portatori. Non sono a favore degli obblighi, ma la soluzione è semplice: no vaccino, no stipendio. E libero arbitrio. Poi vediamo che faccia fanno.” Chissà che faccia avrà fatto lui quando è arrivato dall’altra parte e ha dovuto render conto del suo squallido bla bla bla?