•  
  •  
  •  

Salve, sono un prete cattolico. Noi non ci sposiamo (finora). Ma questo non vuol dire che non troviamo modo di esercitarci sul lato A e soprattutto su quello B. Nostro compito è assistere i poveretti, costruire ponti non muri perché entrino tanti bei negroni muscolosi e appetitosi, e predicare la misericordia per tutti senza condannare mai nessuno perché perfino Giuda Iscariota potrebbe essersi salvato. Gli unici da condannare sono gli sgranarosari e  certi nostri colleghi che insistono  coi dubia, con le lagne latine e col Vangelo, mentre non si sa cosa abbia detto quello là, dato che non c’erano registratori.

Salve, sono un pastore luterano. Non ci sposiamo, come il nostro fondatore Martin Lutero che ha sposato una monaca smonacata e (da buon Saxonicus porcus, come lo chiamavano i contemporanei) si è gonfiato di birra e di vino e si è impiccato alla testata del tetto. Celebriamo la sacra Cena che è un po’ come la Messa cattolica ma più “spirituale” perché crediamo che sia un semplice ricordo di qualcosa successo tanto tempo fa e non un’impossibile trasformazione del pane in carne umana.

Salve, sono un pastore calvinista. Noi ci sposiamo e predichiamo tanto, perché vogliamo propagare la parola di Dio e dimostrare di essere eletti ad andare in paradiso, cosa che si vede dal successo che uno ottiene nel mondo, perché se uno è sfigato vuol dire che Dio lo odia e lo ha destinato all’inferno.

Salve, sono un rabbino ebraico. Gesù non era il Messia ma un nemico dei Romani che infine lo hanno crocifisso. Noi non c’entriamo niente con la sua morte, anche se qualche volta lui aveva avuto qualche piccolo screzio con certi farisei che facevano il loro dovere difendendo l’antica fede. Il Messia è lo stesso popolo d’Israele e gli altri sono tutti nosrim (cosa vuol dire questa parola, andatevelo a cercare sul vocabolario).

Salve, sono un imam islamico. La nostra religione è l’unica vera, garantita dal sacro libro, il nobile Quran, che altro non è che una copia del libro celeste di Allah. Tutti gli altri sono in errore e nel nome di Allah onnipotente e misericordioso taglieremo loro misericordiosamente la gola come comanda il nobile Quran. Così regnerà la pace, perché la nostra è una religione di pace.

E ora, caro bambino, scegli fra tutte queste religioni che ti abbiamo democraticamente presentato. Sono tutte buone e, come affermano gli alfieri dell’ecumenismo, dicono press’a poco la stessa cosa. Se poi non ne scegli nessuna e, da grande, entri nella più vicina loggia massonica, vedrai che bella carriera farai.


  •  
  •  
  •