I Trigotti

Necessaria precisazione: e sia ben chiaro noi non siamo bigotti.

Tag: neochiesa (Pagina 1 di 3)

A PROPOSITO DI SCOMUNICHE

Il domenicano Girolamo Savonarola iniziò la predicazione dei Quaresimali – era il 17 Febbraio 1496 – con queste parole:

Fatti in qua, ribalda Chiesa, fatti in qua ed ascolta quello che il Signore ti dice: Io ti avevo dato le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo. I vasi desti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia; tu sei un mostro abominevole. Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più. 

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ATTESA

Attesa di che cosa? Attesa della luce che dissiperà le tenebre di questa epoca malvagia. Troppi sacerdoti sono complici del mondo. Gli eletti “filantropi”, servi del principe di questo mondo, non hanno alcun interesse alla pace, né alla scomparsa delle malattie e della droga. Già ricchissimi, traggono infatti ancor più oscene ricchezze dalla guerra, dalla droga, dalle malattie covate in laboratorio.

Impossibile scuotere il loro dominio? È fondato sulla sabbia. Saranno essi stessi a scatenare guerre che porteranno alla loro rovina. Pretendono di dominare il mondo e di trasferire la loro preziosa personalità su elaboratori elettronici, così da rendersi “immortali”. Sperano forse di persuadere almeno se stessi? Ma le macchine mai potranno avere coscienza di sé, mai diventeranno umane.

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QUEI SACERDOTI PEGGIO DEGLI STESSI DEMONI

Dal diario di Santa Veronica Giuliani:

“Questa notte, dopo lungo travaglio, ho avuto il raccoglimento nel quale il Signore mi ha fatto vedere una moltitudine di Sacerdoti, tutti con abito sacerdotale; ma anche, nel medesimo punto, mi ha fatto comprendere che, fra essi, vi sono molti Giuda e suoi nemici: […]. In un subito, una parte di essi sono divenuti come mostri infernali e peggio che gli stessi demoni.”

Gesù [disse]: “per questi tali, non vi è nessun rimedio, perché di continuo, mi calpestano e mi flagellano». Cosi dicendo, volto tutto severo, ha detto: «Ite, maledetti!». Oh, Dio! In un subito, li ho veduti sparire come densissimo fumo. Quelli, invece, che erano restati con la veste sacerdotale, il Signore li ha benedetti, e li ha confermati padroni del suo Corpo e del suo Sangue (D 1,926).

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A PROPOSITO DI SCOMUNICHE

Il domenicano Girolamo Savonarola iniziò la predicazione dei Quaresimali – era il 17 Febbraio 1496 – con queste parole:

Fatti in qua, ribalda Chiesa, fatti in qua ed ascolta quello che il Signore ti dice: Io ti avevo dato le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo. I vasi desti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia; tu sei un mostro abominevole. Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più. 

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IL TAMERISCO NELLA STEPPA

IL TAMERISCO NELLA STEPPA

Una domenica, dopo la Santa Messa, un gruppo di amici alquanto cattolici sedevano intorno ad un tavolo all’aperto (infatti era piena estate), bevendo (moderatamente) vino e raccontandosi a turno storie edificanti o citando e spiegando qualche brano della Sacra Scrittura. Dopodiché il narratore proponeva un brindisi. Questo curioso modo di stare insieme imitava quello degli abitanti della Georgia, paese che, per grazia di Dio, si era liberato per sempre della barbarie comunista senza cadere nella barbarie mondialista, e dove di recente gli amici erano stati in un viaggio turistico organizzato dalla loro parrocchia.

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LA FEDE È INDISTRUTTIBILE

VALLI A. M. (2020) Gli strani casi: storie sorprendenti e inaspettate di fede vissuta, Fede e Cultura, Verona

Recensione

Questo appassionante libro di Aldo Maria Valli ci presenta una galleria di cattolici: una minoranza creativa in un mondo secolarizzato, una minoranza che ha davanti a sé le certezze della Fede, della Speranza e della Carità.

Esmeralda Solis Gonzáles, messicana, nata da una famiglia cattolica a Valle di Guadalupe, stato di Jalisco, a venti anni aveva studiato come nutrizionista e aveva davanti a sé una vita comoda ma ha lasciò tutto per diventare clarissa. Oggi parla del perfetto tempismo di Dio che le ha permesso di fare varie esperienze, fra cui quella di diventare reginetta di bellezza. A un certo punto si è resa conto che nella sua vita doveva fare spazio a Dio, permettendoGli di dirle cosa aveva pianificato per lei. Ha avuto paure e dubbi, ma li ha superati tutti grazie all’amore di Nostro Signore. Il mondo vende una presunta felicità, ma è necessario puntare lo sguardo su ciò che davvero conta e dura: solo Dio può offrire la vera felicità.

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L’INFILTRAZIONE MASSONICA NELLA CHIESA

APOSTASIA

APOSTASIA DI ROMA

“I sacerdoti, ministri di mio Figlio, i sacerdoti, con le loro vite malvagie, con la loro irriverenza e la loro empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, con il loro amore per il denaro, il loro amore per gli onori e i piaceri, i sacerdoti sono diventati pozzi neri di impurità. Sì, i sacerdoti chiedono vendetta e la vendetta incombe sulle loro teste. Guai ai sacerdoti e quelli dedicati a Dio che con la loro infedeltà e la loro vita malvagia stanno crocifiggendo mio Figlio di nuovo! I peccati di coloro che sono consacrati a Dio gridano al cielo e chiedono vendetta e ora la vendetta è alla loro porta, perché non c’è più nessuno che implori misericordia e perdono per il popolo. Non ci sono più anime generose, non c’è più nessuno degno di offrire un sacrificio all’Eterno per il bene del mondo. […] Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo.” (Mélanie Calvat, Apparizione della Beata Vergine sul monte di La Salette, Lecce, 1879).

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TEMPI GRAMI

MENU DEL BAR “TEMPI GRAMI” – VIA DELLA SFIGA, 17

Insalata alla Bergoglio: frullato di indietristi e sgranarosari con sangue di Giuda.

Panino “Tempi grami”: due fettine di pane stantio con lo scontrino in mezzo.

Cocktail Monti: acqua sporca, colorante, spruzzo di fiele, agitato non mescolato.

Caffè Fornero alla lacrima: fondi neri riciclati di caffè, spine di scorfano, lacrime di coccodrillo.

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SACRILEGIO

SACRILEGIO

La Comunione sulla mano è puro e semplice sacrilegio. Infatti, a parte la facilità con cui il Corpo di Cristo può essere trafugato e poi oltraggiato in una messa nera, l’Ostia inevitabilmente si sbriciola e i frammenti si disperdono.

Cerchiamo di essere assolutamente chiari. Ogni minimo frammento dell’Ostia consacrata contiene  per intero Corpo, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo. Non usa più il piattino sotto, col quale si raccoglievano le briciole. Così le briciole finiscono a terra, dove sono calpestate, stritolate (formando altri frammenti) e mescolate alla sporcizia del pavimento.

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