
Mese: Maggio 2025

Per chi non l’ha ancora capito, l’auto elettrica serve al regime per ostacolare mobilità e libertà. I sudditi devono restare invischiati in lunghi periodi di ricarica, in paralisi improvvise (meglio se in autostrada), in rischi mortali di incendio.
Un’altra bella pensata dei padroni usurai mondiali . La paralisi aiuta il genocidio planetario (insieme a televisione, terrorismo, pandemie, guerre, aborto, eutanasia, distruzione della famiglia, vizio contronatura, immigrazione selvaggia, droga, farmaci, scie chimiche, ambientalismo, animalismo, woke, cancel culture, ecc. ecc.).
Emilio Biagini
ROBERTO BENIGNI E HANS WURST: QUANDO VENGONO MOBILITATI I GUITTI A SOSTEGNO DEL REGIME IL CROLLO È ALLE PORTE
Nel teatro comico viennese, il prototipo del buffone è Hans Wurst (come dire “Giovannino Salsicciotto”). Appare nelle commedie del primo Settecento ad opera di Joseph Anton Stranitzky, ancora inserito nella tradizione della Commedia dell’arte. In successive commedie di vari autori (Joseph Felix Kurz, Philip Hafner, Joachim Perinet), il buffone si presenta con nomi diversi ma è sempre riconoscibilmente derivato dal medesimo prototipo “wurstiano” (o “salsiciottesco” che dir si voglia). Sulla scena, egli può tranquillamente deridere i nobili che sono la spina dorsale dell’antico regime. Il regime sorveglia, mugugna un po’, ma praticamente lascia fare, perché pensa di non aver niente da temere.
Saccenti sono quelli che, credendo di sapere, coltivano la pianta rachitica della loro presunzione e dei propri comodi, senza rendersi conto del male che fanno a se stessi e agli altri. Questa è una piccola galleria di tipi del genere, con qualche esempio contrario tale da far comprendere, per contrasto, cosa sia l’autentica saggezza e dove risieda la vera letizia.
Come faremmo senza di loro? Senza questi portatori di libertà amerikanzi, colti, intelligenti, raffinati? Senza questi protettori del sacrosanto stato di israele sempre ingiustamente calunniato e perseguitato?
Una terra, grazie alla banca giudaica, di infinite opportunità, prosperità e libertà per tutti:
Poveri innocenti perseguitati, che si limitano, applicando le regole del Talmud, a tutelare la loro sacrosanta
Ammiriamo questa profonda moralità giudaica. L’unico modo per combattere una guerra morale è il modo ebraico: distruggere i luoghi sacri degli altri, uccidere uomini, donne, bambini (e bestiame).
L’ACCOGLIENZA FRATERNA,
OVVERO IL “PASTORE” DI TUTTI
Il pastore confidava nell’uomo, cioè in se stesso, e aveva deciso: basta con le discriminazioni, basta con gli steccati, siamo tutti fratelli, perbacco. Prese quindi la parola al concilio del gregge e parlò di pace e di fratellanza:
— Fratelli, un’ora nuova si annuncia per il nostro gregge. Qui fuori ci sono tanti poveri lupi macilenti che vagano affamati. Non dobbiamo forse noi, in spirito di fratellanza, pensare anche a loro? Non dobbiamo noi amarli ed assisterli come nostro prossimo? Non dobbiamo calarci in uno spirito diverso da quello che ci ha finora animato: uno spirito più buono ed aperto? Dobbiamo aprirci alla cultura dell’accoglienza, al rispetto del diverso, alla pace con tutti, pace, paace, paaace, paaaaace …….
La verità anzitutto, che è ben diversa dal liquame di fogna che cola dalla Tv e dai giornaloni.
E dietro chi c’è? Soros. E dietro Soros? Tutto l’apparato nazi-sionist-massonico-bancario, che grazie all’insensato appoggio al regime criminale di Zelensky si è ingrassato a dismisura con la vendita di armi (distrutte quasi subito, o catturate dai russi, o vendute al mercato nero).