Il 12 settembre 1944 Gesù le aveva promesso una morte estatica: “Come sarai felice quando ti accorgerai di essere nel mio mondo per sempre e d’esservi venuta dal povero mondo, senza neppure essertene accorta, passando da una visione alla realtà, come un piccolo che sogna la mamma e che si sveglia con la mamma che lo stringe al cuore. Così farò io con te.”
Il 14 marzo 1947, giorno del suo cinquantesimo compleanno, quando lei temeva che Gesù non sarebbe più venuto a visitarla, dato che aveva finito di scrivere, Egli la rassicurò: “Io sempre verrò. E per te sola. E sarò ancora più dolce perché sarò tutto per te, ti porterò più su, nelle pure sfere della pura contemplazione… D’ora in poi contemplerai soltanto… ti smemorerò del mondo nel mio amore.”