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SACRILEGIO

La Comunione sulla mano è puro e semplice sacrilegio. Infatti, a parte la facilità con cui il Corpo di Cristo può essere trafugato e poi oltraggiato in una messa nera, l’Ostia inevitabilmente si sbriciola e i frammenti si disperdono.

Cerchiamo di essere assolutamente chiari. Ogni minimo frammento dell’Ostia consacrata contiene  per intero Corpo, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo. Non usa più il piattino sotto, col quale si raccoglievano le briciole. Così le briciole finiscono a terra, dove sono calpestate, stritolate (formando altri frammenti) e mescolate alla sporcizia del pavimento.

A miracolosa conferma della natura sacra dell’Ostia consacrata, stanno innumerevoli miracoli eucaristici: Ostie divenute incorruttibile tessuto cardiaco umano con segni dell’estrema sofferenza della Passione, Ostie divenute grumi di sangue del gruppo AB, il più comune in Palestina, Ostie ridotte in briciole di cui il peso di ogni frammento è identico a quello di tutti gli altri, grandi o piccoli, come nel miracolo di Lanciano, ad indicare che ogni pezzetto è uguale a tutti gli altri, indipendentemente dalle dimensioni, perché contiene sempre e comunque Corpo, Anima e Divinità del Cristo.

Considerate ora l’immagine qui sotto. È il risultato del tentativo di Charles de Foucauld (1858-1916), uno dei Padri del Deserto, di fotografare un’Ostia consacrata esposta in un ostensorio durante un’adorazione eucaristica: vi si vede il Santo Bambino in preghiera per noi, in un povero ambiente, circondato dagli umili strumenti di lavoro da falegname. Immagine ovviamente miracolosa, alla quale si accompagna la solenne promessa di Gesù al padre Foucauld: “Prometto che in ogni casa dove entrerà questa mia immagine porterà benedizione e pace”.

Cari fedeli, se prendete l’ostia consacrata in mano, questo è Colui che fate a pezzi e calpestate. Preti modernisti che non avete alcuna obiezione a distribuire il Corpo di Cristo come se fosse un pezzo di pane qualsiasi, ecco chi è Colui che lasciate sia fatto a pezzi e calpestato. Ecco, gerarchi riformatori progressisti post-conciliari, chi è Colui che inducete i preti a distribuire come un pezzo di pane qualsiasi, in modo che sia fatto a pezzi e calpestato. L’Eucarestia è Presenza reale di Nostro Signore Gesù Cristo e dovrebbe essere trattata in modo ben diverso. Chi le nega la dovuta adorazione cammina sulla via larga e comoda che conduce all’inferno.

Emilio & Maria Antonietta Biagini


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