I Trigotti

Necessaria precisazione: e sia ben chiaro noi non siamo bigotti.

Tag: menzogne (Pagina 1 di 7)

LA PERSECUZIONE CONTRO MARIA VALTORTA

Maria Valtorta ha subito ignobili persecuzioni da parte di una gerarchia insensibile e avida, che pretendeva di spacciare la rivelazione da lei avuta come opera semplicemente umana, in modo da poterla sfruttare commercialmente. I capi Serviti di allora progettavano persino di trarne dei film. La grande veggente fu denunciata al Sant’Uffizio, che non si è mai mosso senza una denuncia, da un Servita d’alto rango, il cui nome è ignoto. Maria Valtorta lo conosceva, perché dal suo letto di paralitica tutto sapeva grazie al Divino Maestro, ma, caritatevolmente, lo tacque nel suo epistolario con Madre Teresa Maria, che rappresenta una delle più importanti raccolte di documenti di quanto la Valtorta ebbe a soffrire proprio a causa del clero. L’alto gerarca era stufo di essere supplicato da un giovane confratello che cercava di intercedere per la veggente, paralizzata, malata, perseguitata e in ristrettezze finanziarie. Tentata dal diavolo di pubblicare a proprio nome, ciò che avrebbe risolto i problemi economici di lei, e avrebbe acquietato i farisei che la perseguitavano, Maria Valtorta, eroicamente, resistette. La conseguenza della vile denuncia fu la vergognosa messa dell’Opera valtortiana all’Indice. Si sa per certo che i prelati del Sant’Uffizio si pentirono della messa all’Indice subito dopo, e l’Indice stesso venne immediatamente abolito, sia pure con una curiale piroetta salvafaccia che pretendeva che conservasse ugualmente un qualche valore. Ma se valeva ancora, perché abolirlo? Dov’è finito il sì-sì-no-no, al di fuori del quale vi è solo opera del demonio?

Leggi tutto

LE SOLITE PORCHERIE DEL REGIME

La violazione della privacy può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico. Ogni membro deve pubblicare una nota come questa. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, si capisce tecnicamente che stai consentendo l’uso delle tue foto, nonché le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato del tuo profilo. DICHIARO CHE NON DO IL MIO PERMESSO PER FACEBOOK O META DI USARE NESSUNO DEI MIEI DATI PERSONALI. Leggi tutto

IL VERO MOTIVO DELLA RIVELAZIONE PRIVATA A MARIA VALTORTA

IL VERO MOTIVO DELLA RIVELAZIONE PRIVATA A MARIA VALTORTA

Nel 1947, in una pagina (riportata nella corrispondenza tra Maria Valtorta e Mons. Carinci), e destinata al Santo Padre, il quale probabilmente non l’ebbe mai, Cristo esortava il Papa ad usare l'”Evangelo come mi è stato rivelato” per controbattere le ideologie atee dilaganti: l’Opera, “resa completa e gradevole, era pensata in modo da raggiungere quelle anime che non avrebbero in alcun altro modo letto i Vangeli”. In altre parole, si trattava di un prezioso strumento per avvicinare alla Verità evangelica coloro che ne sarebbero altrimenti rimasti per sempre lontani.

Leggi tutto

INTERROGAZIONE DI SCIENZE NATURALI

“Ordunque, quali vantaggi offre la teoria dell’evoluzionismo?”

“Permette ai biologi di affermare di possedere una teoria unificatrice che abbracci tutta la biologia e quindi ne aumenti il prestigio scientifico, permette di giustificare l’ambientalismo, la teoria dei generi, l’aborto, l’eutanasia, permette di togliere credibilità alla Bibbia, giustifica la competizione per l’esistenza e la guerra, puntella l’idea di superiorità delle nazioni anglosassoni su tutte le altre… Infatti solo gli anglosassoni hanno diritto di esistere e comandare tutti gli altri, bombardarli, massacrarli e civilizzare i superstiti (se ce ne sono) …”

Leggi tutto

LA DEMOKRAAA

Una stanza tipo ufficio. Scrivania, poltrona, telefono.

Personaggi:
Il MAESTRO;
il TIRAPIEDI.

TIRAPIEDI (entra con le braccia alzate in segno di grande disperazione) — Maestro, maestro, una catastrofe.
MAESTRO — Che c’è?
TIRAPIEDI — È morto, è morto.
MAESTRO — Chi è morto?
TIRAPIEDI — Che disastro, è morto, è morto.
MAESTRO — Ma chi è morto, accidenti?
TIRAPIEDI — Il marxismo, maestro, è morto.
MAESTRO — Morto? Ma se due minuti fa stava benissimo.
TIRAPIEDI — Eppure è lungo stecchito.
MAESTRO — Ma se la teoria della transizione funzionava così bene.
TIRAPIEDI — Lo so, però all’improvviso la transizione è andata storta.
MAESTRO — Vuol dire che invece di transìre dal capitalismo al socialismo…
TIRAPIEDI — Abbiamo transìto alla rovescia, dannazione.
MAESTRO (facendo l’atto di tirare il collo a qualcuno) — Ci dev’essere un traditore. Bisogna scovarlo.
TIRAPIEDI (torcendosi le mani) — Proprio ora che avevo il concorso. A chi la daranno la mia poltrona, adesso?
(squilla il telefono)
MAESTRO — Pronto. Ah, è lei, Eminenza.
TIRAPIEDI — Chi è?
MAESTRO — È l’Eminenza.
TIRAPIEDI — Ah…
MAESTRO — Si, ho sentito, Eminenza… Me l’hanno appena comunicato, Eminenza… Chi penserà adesso ai poveri, Eminenza?… Mah? Anche noi siamo preoccupati, Eminenza… Grazie della telefonata, Eminenza… Lei è molto buono, Eminenza… Grazie, Eminenza… La sua solidarietà ci rinfranca, Eminenza… (depone la cornetta) Era l’Eminenza… l’Arci-Vescovo, il Vescovo dell’Arci.
TIRAPIEDI — E adesso?
MAESTRO — Bisognerebbe avere notizie più precise.
TIRAPIEDI — Io so tutto.
MAESTRO — Cosa ne vuol sapere? Non sono io il Maestro? Ci diamo delle arie? Ohi, giovanotto…
TIRAPIEDI — Ma io ho assistito all’incidente.
MAESTRO — Che incidente?
TIRAPIEDI — Gli è caduto un muro in testa.
MAESTRO — Un muro?
TIRAPIEDI — Era il muro che doveva servire a tener dentro i polli, e invece…
MAESTRO — Ha sofferto molto?
TIRAPIEDI — Non credo. È stato tutto così all’improvviso.
MAESTRO — Dove l’hanno portato?
TIRAPIEDI — All’obitorio.
MAESTRO — Mi viene un’idea. Io sono uno specialista di obitori.
(compone un numero telefonico)
TIRAPIEDI — Lei è grande, maestro.
MAESTRO — Pronto, obitorio… mi passi il dottor Dinamo… Dottor Dinamo, c’è da lei un ospite molto rosso… In che posizione?… Orizzontale, credo… Sì?… L’ha visto?… Cosa dice, è molto brutto?… Ma no, ma no, è tutta questione di abitudine… Senta, noi abbiamo un problema… Tutti hanno problemi, sì… Però noi ne abbiamo uno molto grosso… Dovremmo organizzare il funerale… Ma non un funerale qualsiasi, lei m’intende?… Un funerale con sorpresa…
TIRAPIEDI — Devo preparare la lista degli invitati?
MAESTRO — Sì, sì, prepari, prepari… No, non intendevo il caro estinto… Stavo parlando col mio collaboratore… Senta, Dinamo… Lei s’intende di elettricità, no?… Appunto… Ora, ha presente l’imbalsamatore?… Quello che lavora per il museo di storia naturale… Vicino al fabbricante di bare… Ecco, ora mi segua… Bisognerebbe fare un’imbalsamazione flessibile… Sì, flessibile… Che possa piegare gambe e braccia… No, non tanto… basta un po’… E poi… e poi entra in scena lei… Vedo che ha già capito… Sì, con un po’ di elettronica e un accumulatore… Lo facciamo muovere come se fosse vivo… Così all’improvviso si alza dalla bara e fa una bella sorpresa a tutti… Chi vuole che se ne accorga?… Malamente si muoveva anche da vivo… La faccia? Ma cadaverica l’ha sempre avuta… Ecco, bravo, una bella mummia meccanica… Domani vengo a vedere… Quanto ci vorrà?… Di tempo, voglio dire… Ah, bene, un paio di giorni… Per la spesa non si preoccupi… Paga il partito… Bene, bene… A presto, allora… Saluti in famiglia… Presenterò… Arrivederla… Ecco fatto.
TIRAPIEDI — Tutto a posto?
MAESTRO — Ancora no.
TIRAPIEDI — Cosa manca?
MAESTRO — Ci vuole il piano di mimetico e la campagna pubblicitaria.
TIRAPIEDI — Che piano mimetico?
MAESTRO — Prima di tutto bisogna cambiare un po’ di nomi, di sigle e di simboli.
TIRAPIEDI — Perché?
MAESTRO — I polli devono credere che tutto sia cambiato. Il nostro morto vivente dovrà gridare demokraaa… demokraaa… Diventiamo democratici, anzi liberaldemokraaaatici. Viva le privatizzazioni, viva il dilagare della grande finanza liberal-masson-giudaic-sionist-amerikansk-bankaria. I dominatori del domani: l’intelligenza artificiale, il superkontrollo per pandemie inesistenti. Tutti kiusi in kasa, tutti senza makkina perké inquina, con la benedizione dei monsignori dell’Arci. Il terrore pandemiko, il terrore klimatiko, qualke guerra qua e là, coi nostri amici nazisti in prima linea. Gente terrorizzata si governa meglio e si distrugge più facilmente. Siamo troppi, siamo troppi, siamo troppi a divorare la sacra Terra. Poi ce ne andremo, noi Maestri, non certo voi Tirapiedi, in vacanza alle Maldive con l’aviogetto quadrireattore del partito, che non inquina, mentre la Panda del comune suddito e le scorregge della mucca Carolina inquinano moltissimo e vanno soppresse.
TIRAPIEDI — Magnifico, e poi?
MAESTRO — Poi, per la pubblicità, bisogna trovare un capro espiatorio.
TIRAPIEDI — Cos’è un capro espiatorio?
MAESTRO — Qualcuno da odiare.
TIRAPIEDI — Ah.
MAESTRO — L’odio è il nostro nutrimento, una gran lente d’ingrandimento.
TIRAPIEDI — Per vedere cosa?
MAESTRO — Non serve a vedere.
TIRAPIEDI — E allora…
MAESTRO — È lo strumento dei nostri magistrati. Serve da specchio ustorio.
TIRAPIEDI — Che cosa?
MAESTRO — Concentra i raggi e brucia, cretino.
TIRAPIEDI — E chi dobbiamo bruciare?
MAESTRO — Qualcuno il cui rogo distolga l’attenzione dal caro estinto e dalla nostra trasformazione demokraaa.
TIRAPIEDI — Per esempio?
MAESTRO — Qualche antipatico non allineato che pretende di entrare in politica senza il nostro permesso. E la gente ci seguirà.
TIRAPIEDI — Dove le attacchiamo il cavo di rimorchio?
MAESTRO — Al naso.
TIRAPIEDI — Il punto più adatto. Lei è un genio, maestro.
MAESTRO — Niente paura. Situazione sotto controllo. Non è successo niente.
TIRAPIEDI — Tutto come prima?
MAESTRO — Certo.
TIRAPIEDI — Allora possiamo stare tranquilli?
MAESTRO — Tranquillissimi.
TIRAPIEDI — Le poltrone sono al sicuro?
MAESTRO — Sicurissime.
TIRAPIEDI — E il mio concorso?
MAESTRO — Niente paura, le dico.
TIRAPIEDI — Che sollievo.
MAESTRO — Plus ça change, plus c’est la même chose.
TIRAPIEDI — Perché parla tedesco?
MAESTRO — È sempre ben tenersi in esercizio.
TIRAPIEDI — E la rima?
MAESTRO — Col funeral, non fine, ma un inizio.
TIRAPIEDI — Lei è immenso, maestro.

Leggi tutto

LE SOLITE PORCHERIE DEL REGIME

La violazione della privacy può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico. Ogni membro deve pubblicare una nota come questa. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, si capisce tecnicamente che stai consentendo l’uso delle tue foto, nonché le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato del tuo profilo. DICHIARO CHE NON DO IL MIO PERMESSO PER FACEBOOK O META DI USARE NESSUNO DEI MIEI DATI PERSONALI. Leggi tutto

A PROPOSITO DI SCOMUNICHE

Il domenicano Girolamo Savonarola iniziò la predicazione dei Quaresimali – era il 17 Febbraio 1496 – con queste parole:

Fatti in qua, ribalda Chiesa, fatti in qua ed ascolta quello che il Signore ti dice: Io ti avevo dato le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo. I vasi desti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia; tu sei un mostro abominevole. Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più. 

Leggi tutto

PROVE DI DITTATURA DESTINATE AL FALLIMENTO

Viva la libertà e tutto il rimanente cucuzzaro degli immortali principi.

Puoi dire tutto quello che vuoi, purché sia quello che vogliono che tu dica.

La sottostante dicitura “410 Gone” indica il blocco  del passaggio di quello che tento di dire dal nostro sito <www.itrigotti.it> a facciabuco.

La community è quella approvata dagli usurai mondiali padroni del Deep State. Povera Community! Ha tanto bisogno di protezione!

Naturalmente non si discute. Le verità sgradite diventano spam.

Leggi tutto

ANCORA DELIRIO DI MALVAGITÀ NEONAZISTA

Ecco altri spudorati odiatori nazisti da ricordare per evitarli in futuro.

Vomitando odio, questi si saranno illusi di uscire dalla loro nullità, come i Kapò dei lager.

Il vomito viene a rileggere queste miserabili cattiverie gratuite che trasudano frustrazioni e ignoranza.

Hitler, dall’inferno, approva e benedice.

Leggi tutto

ALTRA BELLA INFORNATA DI NEONAZISTI DA NON DIMENTICARE

Ed ecco a voi le esternazioni criminali di un neonazista che si è ben guardato di prendere atto della gravità del rigurgito di fogna che gli usciva dalla bocca.

Ed ecco Giuseppe Granieri, vaccinato e ben presto morto a 56 anni, il quale auspicava che togliessero il lavoro a tutti coloro che non si piegavano e non accettavano di sottoporsi alla sperimentazione coatta. Ha scritto: “Seguendo Tg e approfondimenti [gli onestissimi e altamente obbiettivi tg di regime, zerbini di Big Pharma], tra le varie cose che mi colpiscono, una mi dà la dimensione di assurdità. Operatori sanitari no vax che creano cluster, insegnanti e forze dell’ordine pure. Dovrebbero vaccinarsi subito e vaccinare i loro cari, magari già deboli. Un vaccinato non è scientificamente non infettivo, e anche i genitori/parenti possono essere portatori. Non sono a favore degli obblighi, ma la soluzione è semplice: no vaccino, no stipendio. E libero arbitrio. Poi vediamo che faccia fanno.” Chissà che faccia avrà fatto lui quando è arrivato dall’altra parte e ha dovuto render conto del suo squallido bla bla bla?

Leggi tutto

(Pagina 1 di 7)

© I TRIGOTTI & Tutti i diritti riservati & C.F. BGNMLE41D04D969T & Privacy Policy & Informativa Cookies & Credits dpsonline*