I Trigotti

Necessaria precisazione: e sia ben chiaro noi non siamo bigotti.

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TEMPI GRAMI

MENU DEL BAR “TEMPI GRAMI” – VIA DELLA SFIGA, 17

Insalata alla Bergoglio: frullato di indietristi e sgranarosari con sangue di Giuda.

Panino “Tempi grami”: due fettine di pane stantio con lo scontrino in mezzo.

Cocktail Monti: acqua sporca, colorante, spruzzo di fiele, agitato non mescolato.

Caffè Fornero alla lacrima: fondi neri riciclati di caffè, spine di scorfano, lacrime di coccodrillo.

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IL DARWINISTA COERENTE

— Voglio due paia di guanti — disse il distinto cliente, entrando nell’elegante negozio di confezioni.
— Subito, signore, — rispose premuroso il commesso — abbiamo anche, in offerta, una grande varietà di calzini. —
— Non mi servono, — affermò orgogliosamente il cliente — ai piedi metto i guanti. Sono un evoluzionista darwiniano, cosa crede? —

ORAZIA

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CATECHISMO ECUMENICO

Salve, sono un prete cattolico. Noi non ci sposiamo (finora). Ma questo non vuol dire che non troviamo modo di esercitarci sul lato A e soprattutto su quello B. Nostro compito è assistere i poveretti, costruire ponti non muri perché entrino tanti bei negroni muscolosi e appetitosi, e predicare la misericordia per tutti senza condannare mai nessuno perché perfino Giuda Iscariota potrebbe essersi salvato. Gli unici da condannare sono gli sgranarosari e  certi nostri colleghi che insistono  coi dubia, con le lagne latine e col Vangelo, mentre non si sa cosa abbia detto quello là, dato che non c’erano registratori.

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LETTERATURA E VERITA’

PERCHÉ SCRIVIAMO?

Sembra una domanda superflua perché è abbastanza chiaro il motivo per cui moltissima gente scrive, e quelli che scrivono sono talmente tanti che ci sono più scrittori che lettori. C’entrano desideri diversi: sfogarsi, raggiungere la “gloria”, dare una lezione a qualcuno che ci è antipatico, eccetera eccetera.

Sarebbe assurdo negare che queste ragioni non abbiano qualche peso nel nostro caso, ma c’è una ragione incomparabilmente più profonda e importante: vogliamo diffondere, nei limiti dei nostri minuscoli poteri, la verità.

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AFORISMI LETTERARI

Chi non sa fare un aforisma farebbe bene a rinunciare a scrivere.

Il libro più bello è quello che non si ha il coraggio di scrivere perché rivelerebbe troppo di noi stessi.

 Si deve scrivere anzitutto per il proprio piacere. Se poi si vendono tanti libri e arride il successo da parte di pubblico e critica, bene. Se no, tanto peggio per il pubblico e la critica.

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FINCIPIT reloaded

FINCIPIT

(FINTI INCIPIT DI OPERE FAMOSE E IMPORTANTI

E DI ALTRE MENO FAMOSE ED IMPORTANTI)

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Complimenti alla forestale per l’ottima segnaletica.
DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
E poi dicevano che le foreste erano scomparse.
DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia

Victoria non poteva più fingere con se stessa: ormai pesava più di cento chili.
MARIA CRISTINA ALVONI, Gli occhi della dama

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ORAZIA reloaded

La satira può accordarsi con l’amore cristiano? Era un dubbio che mi metteva a disagio. Mi addormentavo pensandoci e mi pareva che il mio impulso a scrivere, la mia “ispirazione”, fossero impediti dallo scrupolo.

Una notte che, contrariamente a quanto dicono i racconti a proposito del mitico momento cruciale, era buia ma non particolarmente tempestosa, mi apparve in sogno un uomo di aspetto piacevole, sereno ma con un tocco di velata malinconia. Vestiva una toga romana e calzava eleganti sandali, pure di tipo romano. Era come avvolto da una tenuissima nebbia e mi guardava intento. Mi voltai a chiamare mio marito, che (eccezionalmente, in quel particolare sogno) non era con me, ma l’apparizione, come se mi leggesse nel pensiero, mi fermò:

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AFORISMI LETTERARI re-reloaded

AFORISMI LETTERARI

Chi non sa fare un aforisma farebbe bene a rinunciare a scrivere.

Il libro più bello è quello che non si ha il coraggio di scrivere perché rivelerebbe troppo di noi stessi.

Il segreto per vincere un grande premio letterario? Loggia-letto. Ossia: appartenere alla stessa loggia massonica del grande editore e andare a letto col presidente della giuria. Ecco perché è meglio non vincere.

 Si deve scrivere anzitutto per il proprio piacere. Se poi si vendono tanti libri e arride il successo da parte di pubblico e critica, bene. Se no, tanto peggio per il pubblico e la critica.

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LAIDINNPRIDE reloaded

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Il professor Archibald Bignose si svegliò nella sua casa di Londra con un’irrefrenabile necessità di sternutire, cosa che iniziò subito a fare, facendo tremare i vetri della casa con la solita sequenza mattutina. I pollini primaverili e la polvere proveniente dalle centinaia, o che dico migliaia, di libri accatastati negli scaffali che ricoprivano quasi tutte le pareti dell’appartamento di Kensington, dove si era ritirato dopo essere andato in pensione dal King’s College di Oxford, gli scatenavano l’allergia della quale soffriva da sempre.

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AFORISMI SULLA GRATITUDINE reloaded

Chi si aspetta gratitudine è pronto a credere alla Befana.

La mancia è la madre dei sorrisi.

Se per caso non aveste più soldi per le mance, gi altri non avranno più bocca per sorridere.

Se il prossimo viene a sapere che avete un po’ di beni al sole, cercate di nascondervi.

Se fate del bene a qualcuno, ritirate presto la mano: non farà in tempo a morderla.

L’Inps, grata, ringrazia di cuore  gli inventori e i disseminatori del Covid.

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