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Addio, Elena, compagna dei miei giochi di bambino. Tu eri quella che aveva tutto il talento artistico della famiglia. Tu eri quella che sapeva toccare tutte le corde dell’immaginazione e del sentimento, dell’umorismo e dell’allegria. Tu lasci un vuoto che non sarà mai colmato. Addio, Elena, poiché tutta la carne è come erba e tutto lo splendore dell’uomo è come i fiori dell’erba. L’erba è disseccata e il fiore caduto.


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