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CLIVE CUSSLER, Sahara, Milano, Longanesi, 1993

Aiuto! Il mondo è in pericolo! Ciò per colpa delle sconce attività criminali di delinquenti (che naturalmente non sono americani): un tiranno africano e un affarista multimiliardario francese, i quali speculano sui rifiuti inquinanti e così avvelenano il mondo. Lo spaventoso inquinamento impone drastiche misure ambientali, e infatti gli ambientalisti, questi benefattori dell’umanità, sono in fibrillazione, dato che la sostanza inquinante dilaga nel mare e rischia di divorare tutto l’ossigeno del pianeta. Ma gli intrepidi eroi americani non mancheranno all’appello.

Inviati dal mirabile ONU e dalla benefica OMS, organizzazioni, com’è noto, sempre sollecite per il bene dell’umanità, ecco gli eroi americani, pochissimi di numero di fronte all’orda barbarica dei negri ignoranti, incapaci di comprendere la minaccia che grava anche su di loro. Ma come sempre l’eroica potenza di fuoco americana stermina la malefica orda, così che nel paese africano trionfa la meravigliosa democrazia di stampo americano. I negri superstiti devotamente ringraziano, mentre i benefattori ambientalisti riparano il danno, salvando l’ossigeno.

Di quale pianeta stiamo parlando? Ma della Terra come la immaginano i buoni americani masticando pop corn davanti alla televisione che mostra i loro eroici bombardamenti portatori di civiltà e democrazia. Questo romanzo spazzatura non è tanto una lettura amena per passare il tempo in spiaggia, quanto piuttosto una delirante parabola propagandistica politicamente correttissima, che offre sostegno a buon mercato al becero ambientalismo e alla mitologia dei buoni americani salvatori del mondo.


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