Elementare sillogismo:

  • il papa dev’essere cattolico,
  • un eretico non è cattolico,
  • un eretico non può essere papa.

Il problema del papa eretico ha occupato a lungo le menti di alcuni fra i migliori teologi. Il risultato del dibattitto è che è senz’altro possibile avere un papa eretico, essendovi stati già precedenti storici (es. Onorio II e Giovanni XXII). Nel 680 un papa, s. Agatone, lanciò la scomunica postuma contro il suo predecessore Onorio II e lo dichiarò eretico. In un solo caso il papa è infallibile, quando parla urbi et orbi, ex cathedra, pronunciando un dogma. In quel caso non è più lui a parlare ma lo Spirito Santo, in ogni altra occasione può errare. Talmente evidente è la possibilità del papa eretico, che i teologi si sono concentrati piuttosto sul problema di cosa fare in quel caso, e non sono riusciti a trovare una soluzione, perché prima sedes a nemine judicabitur. Fra gli autorevoli teologi che si sono pronunciati, nel senso indicato, sull’argomento, si annoverano san Roberto Bellarmino, Alonso Cano, Francisco Suarez e il card. Billot. Il problema è trattato esaurientemente nel saggio Ipotesi teologica di un papa eretico, di Armando Xavier da Silveira, pubblicato da Solfanelli nel 1975 (epoca certo non sospetta).

Leggi tutto