TU ES PETRULUS
Profondamente convinto della necessità di cancellare dalla Chiesa ogni traccia di trionfalismo, l’AAPP (Altissimo Prelato) annotò nelle sue carte segrete la modifica da apportare al “Tu es Petrus”. Eccola: “Tu es Petrulus, et super hoc calculum edificabo ecclesiolam meam.” Nel dubbio che, dopo tante “riforme” della scuola, nessuno sapesse ormai il latino, aggiunse l’opportuna traduzione: “Tu sei Pierino, e su questa pietruzza edificherò la mia chiesucola.”