•  
  •  
  •  

DAL DENTISTA/1. Un tizio va per la prima volta dal dentista in compagnia della moglie. “Dottore, quanto vuole per un’estrazione?” “100 euro con anestesia e 50 euro senza”. “Va bene, facciamo senza anestesia”. “Che coraggio, bravo!”. “Ma non è mica per me. Adesso, cara, siediti qui e fai la brava”.

DAL DENTISTA/2. Un uomo entra in uno studio dentistico e si presenta alla segretaria, giovane e avvenente dell’odontoiatra. “Vorrei fissare un appuntamento”. La donna consulta l’agenda: “Le va bene venerdì prossimo alle cinque?”. “Magnifico; passo a prenderla io?”.

DAL DOTTORE/1. “Lei ha mai sofferto di dispepsia?” “Sì.” “E quando?” “Quando ho cercato di pronunciare quel nome.”

DAL DOTTORE/2. Una signora elegante: “Dottore, ho un piccolo problema. Mi scappano di continuo delle scorregge. Fortunatamente sono silenziose e senza odore, ma mi danno comunque fastidio. Può fare qualcosa?” “Certo, signora, le prescrivo subito una cura. Torni fra due settimane.” Due settimane dopo, la signora torna ed è disperata: “Ma dottore, cosa mi ha dato? Adesso le mie scorregge si sentono benissimo. Non mi sono mai vergognata tanto.” “Si calmi, signora, è tutto normale. Ora bisogna curare il suo naso.”

DALLO PSICHIATRA. Il signor Gatti, che è convinto di essere Napoleone, va dallo psichiatra. “Vede, dottore, io sono proprio soddisfatto di me stesso. Ho conquistato l’Europa e mi sto preparando a conquistare la Russia…”. “Allora qual è il suo problema?” “Mia moglie. È lei che mi preoccupa, crede di essere una certa signora Gatti…”.

DECRESCITA FELICE A GENOVA/1. “Un ponte in meno e quarantuno abitanti in meno. Questa sì che è decrescita, e soprattutto felice.”

DECRESCITA FELICE A GENOVA/2. “Qual è la parte della città che cresce con la decrescita felice del sindaco Doria?” “Il camposanto.”

DENUNCIA ALLO STATO CIVILE A GENOVA. Novello padre: “Allua, quante ghe devu pagà pa-a denunsià a nascita de mê figgiu?”. Impiegato: “Ninte. U l’ê agratis”. Novello padre: “S’a l’é cuscì, denunsiu anche u gemellu”.

DEPRESSIONE. Un cavallo depresso si sdraia e non vuole saperne di alzarsi. Il fattore le prova tutte, ma senza ottenere risultati. Perciò decide di chiamare il veterinario che, dopo un’accurata visita del quadrupede, riferisce: “Casi come questo sono gravi. Proviamo per un paio di giorni a dargli queste pillole. Ma se non reagisce sarà necessario abbatterlo”. Il maiale ascolta e si precipita dal cavallo: “Amico, alzati, altrimenti si mette male”. Il cavallo non muove un muscolo e rimane immobile a terra. Dopo due giorni il veterinario ritorna, ma non registra alcun miglioramento. Si rivolge al fattore: “Aumentiamo la dose di pillole e aspettiamo un altro giorno, ma credo che non ci sia niente da fare”. Il maiale ascolta e corre dal cavallo: “Devi reagire, altrimenti sono guai seri”. Ma l’equino resta lì, a terra. Al terzo giorno il veterinario verifica l’assenza di progressi e chiama il fattore: “Purtroppo la cura si è rivelata inefficace. Mi dispiace, ma dobbiamo abbattere questa povera bestia. Vada a prendere la carabina”. Il maiale sente tutto e corre disperato dal cavallo: “È l’ultima occasione, devi reagire, stanno per ammazzarti”. Il cavallo drizza le orecchie, si alza di scatto, corre, salta gli ostacoli, accenna perfino passi di danza. Il fattore vede la scena, esulta e abbraccia il veterinario: “Lei è un medico fantastico, — grida ebbro di felicità — ha fatto un miracolo. Dobbiamo organizzare una grande festa, subito. Ammazziamo il maiale”.

DIARIO DI UNA SIGNORA PERBENE. 1° giorno: il bagaglio è pronto e non vedo l’ora di andare in crociera. 2° giorno: in mezzo al mare. Meraviglioso: ho visto una balena e qualche delfino. Questa vacanza è cominciata in modo bellissimo. Ho conosciuto il Capitano che sembra un uomo molto carino. 3° giorno: molte ore in piscina. Il Capitano m’ha invitato a prendere il pranzo nella sua cabina. Mi sono sentita onorata. 4° giorno: sono andata al casinò della nave e ho vinto 80 dollari. Il Capitano mi ha invitato a cena nella sua cabina. Caviale e champagne. Poi mi ha chiesto di passare la notte con lui, ma ho rifiutato. Non tradisco mio marito. Per nessun motivo. 5° giorno: nuovamente in piscina. Ho preso il sole in topless e mi sono abbronzata. Poi sono andata al piano-bar. Il Capitano mi ha visto e mi ha fatto portare una bevanda. È una persona gentile. Mi ha chiesto nuovamente di raggiungerlo nella sua cabina, ma io ho rifiutato ancora una volta. Allora lui mi ha detto che se non passo la notte con lui, farà affondare la nave. Sono rimasta sconvolta. 6° giorno: sono contenta: stanotte ho salvato 1.600 anime. Per quattro volte!

DIETETICA/1. Un uomo entra in un bar e chiede una birra. Gliene viene portata una sulla quale vistosamente galleggia un moscone morto. “Ma che schifo! Porti via e me ne dia una altro boccale.” “Ma neanche per sogno; io non ho fatto che adeguarmi alle direttive UE che esortano a mangiare insetti.”

DIETETICA/2. Il nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri compie un’ispezione in un negozio di alimentari del centro storico della superba città di Mezastrassa. Nei sacchi di farina trova ogni specie di scarafaggi ed altre bestiacce. “Gravissimo,” ammonisce il graduato di turno “adesso sequestriamo i sacchi e le facciamo un bel verbale.” “Ma cosa dice?” risponde, profondamente offeso il gestore “mi sono solo adeguato alle direttive UE sul mangiare insetti!”

DONNE & UOMINI/1. Tre amiche (una fidanzata, una sposata e l’altra amante) chiacchierano delle loro relazioni e decidono di stupire i loro uomini. La sera stessa tutte e tre si presenteranno con un body nero in pelle stile sadomaso, tacchi a spillo e maschera sugli occhi. Qualche giorno dopo si incontrano… La fidanzata: “L’altra sera quando il mio ragazzo è arrivato mi sono fatta trovare con il body in pelle, tacco 12 e mascherina e lui appena mi ha visto ha detto: “Sei la donna della mia vita, ti amo! e poi abbiamo fatto l’amore tutta la notte”; l’amante: “Anch’io mi sono presentata in ufficio dal mio uomo con il body nero di pelle, mega tacco, mascherina e impermeabile. Appena gli ho aperto, lui non ha detto niente, mi ha sbattuta sulla scrivania e abbiamo fatto l’amore tutta la notte”; la moglie: “Io ho mandato i bambini a dormire dalla nonna, mi sono preparata tutta in tiro: body nero di pelle, décolleté con super tacco e mascherina sugli occhi. Lui è tornato dal lavoro, ha aperto la porta e mi ha detto: ‘Uè, Batman, che si mangia stasera?’.”

DONNE & UOMINI/2. Un ragioniere sospetta che la moglie gli faccia le corna. Così, una sera che la consorte esce per “andare in palestra”, decide di seguirla in taxi. E così scopre che la moglie entra in una nota casa chiusa. Superata la sorpresa, si rivolge al taxista: “Vuole guadagnarsi 200 euro?”. “Certo, come?”. Il ragioniere gli spiega che dovrebbe entrare nel bordello, prendere sua moglie e portarla da lui. Il taxista accetta. Dopo pochi minuti, il taxista esce dal bordello con una donna che strilla, scalcia, morde, si dimena, e che a fatica riesce a portare sul taxi. Il ragioniere guarda la donna che il taxista ha scaraventato sul sedile e dice: “Ma questa non è mia moglie”. E il taxista, col fiatone per la fatica: “Lo so. Questa è la mia. Adesso torno dentro a prendere la sua”.

DONNE & UOMINI/3. Ha voluto sposarsi col vestito della nonna. Era incantevole, ma la nonna moriva di freddo.

DONNE & UOMINI/4. Mia moglie e io siamo stati felici vent’anni. Poi ci siamo incontrati.

DONNE & UOMINI/5. Il sesso senza amore è un’esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote è una delle migliori.

DONNE & UOMINI/6. Una vigilessa si avvicina ad un automobilista che sta posteggiando in divieto: “Sarebbero 33 euro…”. L’uomo riflette un attimo e poi: “Va bene, sali”.

DONNE & UOMINI/7. Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio. Fanno arrivare tardi alla cerimonia.

DUE CARRIERE. Conversazione di due madri. “Tua figlia cosa fa?” “Ah, si è trovata un impiego tanto bello. Lavora da un avvocato che la tratta così bene. È molto più vecchio di lei ma è un così bell’uomo, proprio così bello. Tutte le volte che deve andare fuori se la porta dietro. Ogni volta che vince una causa, e le vince tutte, le fa un regalo. Le ha perfino regalato una macchina, ma prima l’accompagnava lui a casa con la sua. Lei è così contenta, e anche noi siamo così contenti, E tua figlia, invece cosa fa?” “Anche la nostra fa la bagascia, ma noi non siamo per niente contenti”.

ECUMENISMO. Protestanti: 2 + 2 = 5, Chiesa: 2 + 2 = 4. – Protestanti: 2 + 2 = 5, Chiesa: vabbé 4 e mezzo. – Protestanti 2 + 2 = 5, Chiesa: 5. – Finalmente uniti: festeggiamo la grande vittoria dell’ecumenismo!

ESPERIENZE VARIE. “E ci dica, milord, qual è stata la sua più bella esperienza nel suo viaggio intorno al mondo?” “È stata quando ho visto mia moglie ruzzolare dalla scalinata del castello di Balmoral.” “E quale la più brutta?” “Quando si è rialzata come se niente fosse.”

EXTRACOMUNITARI. Un extracomunitario approda, pieno di belle speranze, nel Bel Paese. Gli viene incontro un’accogliente fata con una bacchetta magica che gli dice: “Esprimi tre desideri e io te li esaudirò tutti.” “Zì, badrona, io volere subido dando denaro.” Un colpo di bacchetta magica, ed ecco apparire una montagna di soldi. “Boi volere bella casa, molto grande.” Altro colpo di bacchetta magica e appare la casa, grande, bella e accogliente. “E boi volere diventare idaliano.” Al terzo colpo di bacchetta magica, denaro e casa scompaiono. “Ma gome, tu brima me dato boi me toglie, tu razzista, tu d’aggordo con Salvini.” Ma la fata spiega: “No, caro, ora sei italiano, e gli italiani i soldi e la casa se li guadagnano lavorando.”

FACCIABBUCCO/1. Cinque graditi ospiti dal continente nero corrono senza biglietto per il treno minacciando i passeggeri con lamette sporche di sangue, a scopo di rapina. Facciabbucco ammonisce che non sono ammessi commenti razzisti indicanti che i sudditi italiani abbiano il diritto di difendersi.

FACCIABBUCCO/2. Alcuni graditi ospiti dal continente nero violentano, strangolano, squartano, smembrano e solo parzialmente (per non fare indigestione) divorano una ragazza italiana. Facciabbucco ammonisce che non sono tollerati commenti razzisti indicanti che i graditi ospiti dovrebbero comportarsi come persone civili e non da cannibali.

FACCIABBUCCO/3. Alcune decine di zingari occupano una fattoria momentaneamente abbandonata per il decesso del proprietario e impediscono con la violenza al legittimo erede di prenderne possesso. Le cosiddette “autorità” della cosiddetta “repubblica”, richieste di far qualcosa, se la fanno addosso. Immensa la puzza, sia dalle “autorità”, sia dalla fattoria immediatamente ridotta a un letamaio dai gentili ospiti. Facciabbucco ammonisce che non sono permessi commenti razzisti indicanti che gli italiani abbiano il diritto di esser lasciati in pace in casa propria.

FAVOLE MODERNE. Arrestata Heidi con tre chili di cocaina e un chilo di marijuana. Finalmente risolto il mistero dei monti che ridono e delle caprette che fanno ciao!

FINI E CASINI AL MANICOMIO. In una stanza del manicomio, Fini e Casini si lamentano. “Ma guarda che ingiustizia, — si lamenta Casini — io sono Napoleone, ho vinto cento battaglie, ho governato l’Europa, e mi hanno chiuso qui dentro”. “Questo è niente, — replica Fini —guarda quello che hanno fatto a me, a me che sono Mosè, che ho parlato con Jahvè, con Dio stesso, che mi ha consegnato le tavole della legge”. D’improvviso si spalanca una porta ed entra Berlusconi che apostrofa Fini: “Cosa ti avrei consegnato io?”.

FRATI. Tre frati, ciascuno di un diverso ordine, hanno la visione del Natale di Nostro Signore, con la Madonna e san Giuseppe. Il carmelitano cade in estasi. Il francescano pure. Il gesuita, invece, si avvicina a san Giuseppe e gli domanda: “Mi scusi, avete già pensato dove mandarlo a scuola?”.


  •  
  •  
  •