L’AMORE DI PROSSIMO IN TEMPO DI COVID
Mentre l’ISS continua a sibilare i suoi spot a sostegno del terrore mediatico-sanitario di regime, è bene ricordare che, secondo dati ufficiali OMS, la curva dei contagi è ai minimi nei paesi europei con meno vaccinati (Romania, Slovacchia e Bulgaria).
Secondo l’ultimo bollettino di vigilanza inglese, il tasso di letalità dei vaccinati con 2 dosi è 0,86%, mentre quello dei NON vaccinati è 0,17%.
Ma che razza di “vaccini” vogliono propinarci ?
In controtendenza rispetto ai televirologi foraggiati dal regime, autentici luminari come Montagnier, Tarro e Montanari attestano che si tratta proprio di sieri sperimentali che non proteggono e provocano soltanto gravi danni.
Ed ecco un edificante dialogo tra angiolette ospedaliere contro quelli che rifiutano i “vaccini”. Le virgolette sono d’obbligo perché si tratta solo di sieri sperimentali che Big Pharma prova sulla nostra pelle per arricchirsi a dismisura e con l’obiettivo dichiarato (da Bill Gates, George Soros, Rockefeller e Rothschild) di far diminuire la popolazione, ossia ammazzarci e sterilizzarci.
Ma queste angiolette ospedaliere (nella loro beata ignoranza, e nella tipica tendenza dei mentecatti a credere alla propria propaganda) danno per scontato che:
- i “non vaccinati” infettino e mettano in pericolo i “vaccinati” (sic, il “vaccino” non dovrebbe “proteggere” ?);
- che i “non vaccinati” siano condannati ad ammalarsi di Covid (sic) e siccome curarsi a casa (come per l’influenza si è sempre fatto) è severamente scoraggiato dal regime, loro, le angiolette ospedaliere li avranno così alla loro mercé per seviziarli con le siringhe ed altre piacevolezze (“e poi mi verrà in mente altro”), dato che sono piene di odio, e devono togliersi “qualche sassolino dalla scarpa”.
È tutto odio contro gente che loro non conoscono, e che non ha fatto loro niente di male. Le deliranti esternazioni di questi angeli ospedalieri vanno a sostenere una precisa strategia discriminatoria e persecutoria che richiama alla memoria tragiche esperienze storiche che speravamo non si ripresentassero mai più.
Ed ecco cosa suggerisce, su internet, una gentile guidatrice di ambulanza (il cui nome tralascio per carità di patria, mentre non ho potuto cancellare i nomi negli edificanti esempi di sadismo ospedaliero riportati sopra), la quale prescrive come comportarsi trasportando all’ospedale l’infelice odiato dal regime, da sballottare e far vomitare, in aggiunta col rischio che una simile guida scervellata per far star male il paziente, provochi incidenti stradali.
Azz! Ho beccato un dosso troppo forte.
Yuppi! Via veloci sulle rotonde e giù di vomito.
Non saranno tutte così, ma un fatto è certo: il regime, da buon burattino dei poteri forti, con la sua propaganda oscena, è riuscito a far emergere nella gente il peggio, in fatto di ignoranza, stupidità e malvagità.
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