Dal sito: IL BESTIARIO NEOBORBONICO
LA STORIA DELL’UNITÀ D’ITALIA E LE SUE FAKE NEWS
Intervista all’Avv. Tanio Romano, presentato come autore del libro: “La grande bugia borbonica: la verità che smonta tutte le fake news contro il Risorgimento” Storico Presidente Nazionale dei Giovani Avvocati italiani (U.G.A.I.), studioso risorgimentalista e scrittore.
Partendo da questa intervista, si è avviato il dialogo che segue, iniziato dal sottoscritto in toni assolutamente pacati e suggerendo un semplice approfondimento storico e immediatamente degenerato per le reazioni isteriche dei fan del mito risorgimentale e dei regimi che ne sono scaturiti.
Emilio Biagini – Sarebbe necessario informarsi sulla prima vittima del “risorgimento” sabaudo-massonico: Genova (vedi ad esempio il romanzo storico NONNA NON RACCONTAVA LE FAVOLE di M.A. Novara). È una storia tragica e dimenticata, questa di Genova, che rispecchia quello che sarebbe stato il risorgimento, e che fa da preludio a tutte le altre tragedie (Modena, Parma, Toscana, Roma, Regno delle Due Sicilie). Né è lecito dimenticare le furiose persecuzioni contro la Chiesa e lo squallido coinvolgimento della massoneria britannica nello stupro dell’Italia (basti pensare ai tre milioni di franchi messi a disposizione dalle logge della sola Edimburgo per corrompere le forze armate del Regno delle Due Sicilia). Di fronte all’accumularsi di prove che dimostrano come la storia ad usum delphini sia falsa, è logico che qualcuno cerchi di invertire la tendenza e di ripristinare la vecchia e screditata versione, ma non convince.