L’ALTARE AL DIO IGNOTO AD ATENE
Negli Atti degli Apostoli, cap. 17, S. Paolo, recatosi ad Atene per convertirvi il popolo, riferisce: “Mentre camminavo osservando attentamente i vostri santuari, ho perfino scoperto un altare dedicato ‘A un Dio ignoto.’ Ma ciò che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annuncio.’ Ma sebbene dibattesse energicamente con gli ateniesi nella sinagoga e nell’Areopago pagano, Paolo non riuscì a convertire Atene. Non lo lasciarono neppure concludere. Infatti, la fine del capitolo 17 degli Atti dice: “Quando udirono della resurrezione dei morti, alcuni cominciarono a ridere con scherno, ed altri dissero: ‘Su questo ti ascolteremo un’altra volta’. E così Paolo li lasciò. Ma alcuni si unirono a lui, e divennero credenti. Fra essi Dionigi, un membro della Corte dell’Areopago, una donna di nome Damaris, ed altri.”