Emilio Biagini
IL DOMINIO AMERICANO SUL MONDO
“Libertà”, “democrazia”, guerre, massacri, usura
V
L’ascesa a superpotenza
Forti della loro lunga esperienza nel portare la pace (eterna) nelle Americhe ed oltremare, gli Usa, per bocca del presidente Woodrow Wilson, in un discorso pronunciato l’8 gennaio 1918 davanti al Senato, si impancarono a consiglieri morali sul modo di mantenere la pace. Furono questi i famosi “quattordici punti” che si possono sintetizzare come segue: “pace senza vincitori”, “eguaglianza delle nazioni”, “autogoverno dei popoli”, “riduzione degli armamenti”, “libertà dei mari”. Tutte belle chiacchiere che non fermarono l’avidità dei finanzieri americani decisi a recuperare al più presto possibile i propri crediti, da cui derivò una “pace” punitiva che impose alla Germania mostruose riparazioni di guerra e il saccheggio dei preziosi brevetti tecnologici che questa deteneva: ciò sabotò spietatamente la fragile democrazia della Repubblica di Weimar, aprendo la strada all’avvento di Hitler.