Torino, Fiera del Libro 2023
La perfetta giustizia sarebbe il paradiso; peccato che tutti i tentativi di realizzarla sulla terra abbiano prodotto un inferno.
Quando le belle donne fossero obbligate per legge a un’operazione chirurgica per diventare brutte, si avrebbe la più perfetta realizzazione della giustizia sociale.
Delinquenti di tutto il mondo unitevi e venite a delinquere in Italia. Tanto non vi beccano, e se vi beccano la mitica giustizia italiana vi mette subito fuori.
Il regime ha paura della verità perché sa di avere poco tempo.
Perché ha poco tempo?
Perché è il suo padrone ad avere poco tempo prima di essere ricacciato nell’abisso dal quale è uscito.
Tutto per aver scritto che gli italiani sono pecoroni.
Lo riscrivo, lo confermo e ribadisco.
MATRIGNA NATURA
Il piagnisteo ambientalista politicamente corretto cerca di persuaderci che “madre Natura” è fragile, che siamo troppi, che ne siamo gli ingrati e scriteriati padroni, che la stiamo distruggendo, e via piagnucolando e accusando, sempre col dito puntato. La realtà è ben diversa. La natura potrebbe spazzarci via come un nonnulla, e di certo prima o poi lo farà, se prima non ci massacreremo fra noi da soli. Gli ambientalisti la presentano col mite volto un po’ assonnato del povero panda minacciato di estinzione, dimenticando che la natura spietata ha distrutto milioni di specie.
Le ideologie antiumane dell’Occidente terminale
Roberto Pecchioli 15 Maggio 2023
Parte seconda
La logica antiumana dell’antispecismo , con la folle equiparazione di tutti gli esseri “senzienti”, ha in Pierre Singer il suo più influente banditore, colui che si è incaricato di spalancare la finestra di Overton della regressione animale della specie umana. Tuttavia, sono alcuni movimenti estremi – minoritari, ma assai rumorosi- a fornire la misura della confusione mentale che regna nel campo dell’animalismo radicale. Il partito spagnolo Pacma – Partido Animalista Con el Medio Ambiente – , in occasione dell’8 marzo, ha diffuso un manifesto in cui parifica le donne alle mucche , schierandosi per un “femminismo senza distinzione di specie” . L’immagine della campagna mostra da un lato una giovane donna, dall’altro una mucca, con lo slogan “per un femminismo antispecista, di tutte e per tutte, senza distinzioni.”
È vero che il denaro non dà la felicità, ma il riso al curry ne dà una discreta imitazione.
Almeno aiuta a dimenticare per un po’ Bidetsky, Zelensky, Melonsky, Burionsky, Pregliasky, Mattarellsky, Speransky, e tutte le simili escrescensky cancerogenski.
Le ideologie antiumane dell’Occidente terminale.
Maurizio Blondet 11 Maggio 2023
di Roberto PECCHIOLI
Parte prima
I lettori più fedeli e pazienti si saranno avveduti che da tempo, con i modesti mezzi intellettuali di cui disponiamo, stiamo effettuando ricognizioni sulle ideologie della postmodernità occidentale. Rubiamo all’amico Alessandro Gnocchi la definizione di ricognizione: l’ atto coraggioso, oggi temerario, di oltrepassare le linee in terra nemica, e perlustrare il campo avverso per osservare che cosa vi accade e informare chi non intende piegarsi all’iniquità del potere. Andare in ricognizione costringe a descrivere un panorama devastato, da cui bisogna partire per resistere e contrattaccare.
In un documento scientifico elaborato da un prestigioso laboratorio italiano, si dimostra attraverso un’analisi autorevole, il ritrovamento di graphene in un campione di sospensione in acqua del vaccino Comirnaty contro il virus COVID-19 del lotto PAA165994.
Post di Sara Cunial
Il graphene è un materiale formato da atomi di carbonio disposti orizzontalmente a formare una struttura sottile un milionesimo di millimetro. Con la flessibilità della plastica e la resistenza meccanica del diamante, per molti il graphene è l’oro del futuro, la chiave di una nuova rivoluzione industriale e, probabilmente, di una “nuova società”.