Vietato anche ridere. Il Grande Fratello non tollera che i sudditi ridano.
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Commemorando la data del 6 giugno 1944, ben quattro telegiornali di portata nazionale hanno informato i telespettatori dell’importante ricorrenza. Solo che, invece che di sbarco in Normandia, tutti e quattro hanno disinvoltamente parlato di “sbarco in Lombardia”.
Naturalmente, con la consueta superficialità, dopo le prime risate, l’episodio è stato relegato nel dimenticatoio, mentre si tratta in realtà di un fatto gravissimo. Dietro a quei telegiornali stanno costosissime organizzazioni complesse (pagate dalle tasse, indovinate di chi), numerosi (presunti) esperti che acquisiscono le notizie, le vagliano (o dovrebbero vagliarle), preparano i testi che gli annunciatori devono leggere. Infine si spera che gli annunciatori siano dotati di un minimo di cervello e che facciano attenzione a quello che leggono. Insomma, gente che si suppone seria e competente, capace di evitare almeno le figuracce più gravi. E invece no. In quattro reti, non una sola ma quattro reti diverse d’importanza nazionale, il ridicolo errore è passato inosservato. Le sorridenti annunciatrici hanno serenamente informato il pubblico in ansiosa attesa di notizie, che ricorreva l’ottantesimo anniversario dello sbarco in LOMBARDIA. Quattro reti nazionali, quattro figuracce davanti a milioni di telespettatori. Non può essere un caso. Che significa?
Il domenicano Girolamo Savonarola iniziò la predicazione dei Quaresimali – era il 17 Febbraio 1496 – con queste parole:
Fatti in qua, ribalda Chiesa, fatti in qua ed ascolta quello che il Signore ti dice: Io ti avevo dato le belle vestimenta, e tu ne hai fatto idolo. I vasi desti alla superbia; i sacramenti alla simonia; nella lussuria sei fatta meretrice sfacciata; tu sei peggio che bestia; tu sei un mostro abominevole. Una volta ti vergognavi dei tuoi peccati, ma ora non più.
Leggere Malascienza. L’impostura di Lucifero di Emilio Biagini (Edizioni Solfanelli) non significa soltanto mettere a repentaglio quel corpus di conoscenze che si acquisiscono a partire dalla scuola elementare, ma significa abbandonare l’aurea costruzione di quel sapere, smantellando e distruggendo di conseguenza la visione della realtà. E questo trapasso, questa gigantesca voragine che ineluttabilmente e drammaticamente si apre, assume un certo valore per due motivi: anzitutto per l’ampia documentazione che l’autore fornisce sia durante il testo, sia a corredo dello stesso con un’altrettanta corposa bibliografia; in secondo luogo, perché ha l’effetto di scuotere e contemporaneamente di amareggiare.
TRUCCHI MILITARI AMERIKANZI?
Da decenni, se non da un secolo, i guerrafondai americani giocano con l’atmosfera. Durante la seconda guerra mondiale ingannavano i radar tedeschi con intensi lanci di strisce di stagnola dagli aerei.
Le attuali irrorazioni di metalli nell’atmosfera potrebbero essere una versione aggiornata di tali tecniche per confondere i sistemi di guida elettronica dei missili e droni avversari che generalmente volano a bassa quota e a velocità ipersonica. Negli anni Settanta i missili volavano ad alta quota nella stratosfera e il problema era piuttosto quello di intercettarli in volo mentre erano ancora alti. Oggi volano invece bassi nella troposfera, a velocità ipersonica, dove i metalli in sospensione potrebbero essere usati per interferire con i loro sistemi di guida, accecando o fuorviando i loro sensori.
Cos’è il complottismo? Questa “insana” tendenza di spiriti inquieti a trovare sempre cattiverie dietro l’angolo?
Ve lo dico io cos’è. Il complottismo è la chiave della verità. Per negare l’esistenza di complotti bisogna partire dall’idea che l’umanità è buona, che l’uomo è intrinsecamente buono, che non medita mai di far danno al prossimo per ricavarne un proprio vantaggio. Oh no, l’umanità è buona, nessuno ti aggredirebbe mai, nessuno pensa minimamente di derubarti. Stai tranquillo, scaccia le paure irrazionali, lascia la porta sempre aperta perché tutti possano entrare a portarti ricchi premi e cotillon. Soprattutto sono modelli di bontà quelli che gestiscono il regime, coloro che hanno il potere, al quale sono sicuramente arrivati nel modo più leale e amichevole nei confronti dell’umanità.
IL TAMERISCO NELLA STEPPA
Una domenica, dopo la Santa Messa, un gruppo di amici alquanto cattolici sedevano intorno ad un tavolo all’aperto (infatti era piena estate), bevendo (moderatamente) vino e raccontandosi a turno storie edificanti o citando e spiegando qualche brano della Sacra Scrittura. Dopodiché il narratore proponeva un brindisi. Questo curioso modo di stare insieme imitava quello degli abitanti della Georgia, paese che, per grazia di Dio, si era liberato per sempre della barbarie comunista senza cadere nella barbarie mondialista, e dove di recente gli amici erano stati in un viaggio turistico organizzato dalla loro parrocchia.
Parliamo, senza pretese di originalità, delle fonti della Fede. La fonte primordiale è l’umiltà. Di fronte alla vastità e agli splendori del Creato, l’uomo non può sottrarsi all’idea di una maestà nascosta, sapiente, al di là della nostra comprensione. È questo lo stadio del teismo, raggiunto da ogni popolo a qualsiasi livello di civiltà. Come dice Cicerone nel De natura deorum, non vi nazione tanto barbara da non avere l’idea di Dio. L’ateismo, ammesso che realmente esista e non si limiti ad una superficiale moda, non è che il ripiegamento di una mente malata su se stessa, gonfia di orgoglio insensato che la spinge a pensare che non deve esistere una realtà superiore al proprio Io: la cura a tale errore è appunto l’umiltà.
VALLI A. M. (2020) Gli strani casi: storie sorprendenti e inaspettate di fede vissuta, Fede e Cultura, Verona
Recensione
Questo appassionante libro di Aldo Maria Valli ci presenta una galleria di cattolici: una minoranza creativa in un mondo secolarizzato, una minoranza che ha davanti a sé le certezze della Fede, della Speranza e della Carità.
Esmeralda Solis Gonzáles, messicana, nata da una famiglia cattolica a Valle di Guadalupe, stato di Jalisco, a venti anni aveva studiato come nutrizionista e aveva davanti a sé una vita comoda ma ha lasciò tutto per diventare clarissa. Oggi parla del perfetto tempismo di Dio che le ha permesso di fare varie esperienze, fra cui quella di diventare reginetta di bellezza. A un certo punto si è resa conto che nella sua vita doveva fare spazio a Dio, permettendoGli di dirle cosa aveva pianificato per lei. Ha avuto paure e dubbi, ma li ha superati tutti grazie all’amore di Nostro Signore. Il mondo vende una presunta felicità, ma è necessario puntare lo sguardo su ciò che davvero conta e dura: solo Dio può offrire la vera felicità.
Per ogni dittatura è essenziale che i sudditi siano accecati, quindi deve:
1) mascherarsi da democrazia,
2) far divertire l’imbecilgente,
3) cambiare le parole.
Esempi:
Aborto/Assassinio di bambini non nati e indifesi = Interruzione di gravidanza/Salute riproduttiva
Bagascia/Mignotta/Prostituta/Puttana = Escort
Brogli continuati = Elezioni
Censura = Difesa della “verità”
Ciechi = Non vedenti
Chiacchiere = Democrazia
Comunisti/Ulivisti = Democratici
Diritti = Sfrenati desideri
Distruzione della Chiesa e della morale = Cammino sinodale