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IN ONORE DEI NUOVI ITALIANISTI

 

Crudo commento d’infinita noia

da mala gente sanza religione:

contro giustizia e senno fa tenzone

e carte imbratta con maligna foia.

E quel che fieramente più m’annoia

è che per tali chiacchiere bestione

tal gente allori, cattedre, pensione

miete, e prebende, e ingrassa come troia.

Dalla cattedra sugge odio e veleno

il misero studente frastornato,

che studiar deve questa spazzatura.

Ed intanto ogni speme a lui vien meno:

per sempre resterà disoccupato,

perché quel ch’ha studiato è un’impostura.

ORAZIA


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