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Bella ambulanza, corri nella notte

(la gente dorme? ma chi se ne fotte?),

con sirene spiegate e lampeggianti,

ecco tu corri, avanti, avanti, avanti.

Certo è un malato grave che ti aspetta,

e questo spiega tutta questa fretta?

Oppure hai a bordo un disgraziato

che, se non corri, è bello che spacciato?

Ma come! Nessun misero ti aspetta,

e a bordo hai solo qualche sigaretta?

Sono ingombre le strade? Niente affatto.

E perché allora corri come un matto?

Ah, capisco, non è che esuberanza

d’un ch’è cresciuto solo nella panza,

ma che ha il cervello ancora piccolino,

e si comporta come un gran cretino.

QUIDAM DE POPULO

Noterella aggiuntiva. – L’articolo ALLEGRIA, ALLEGRIA, LASCIATELI DIVERTIRE, POVERINI, in questo stesso sito, illustra questa piaga, con qualche esempio. Gli esempi di uso improprio delle sirene da parte di guidatori di ambulanza sono peraltro numerosissimi. Digitare “abusi sirene ambulanze” per una ricerca su Internet e si comprenderà meglio l’estensione del problema.

Quanto alla penosa situazione creata dall’allarmismo del burattino Conte a beneficio di Bill Gates e degli altri padroni del mondo (per scopi fin troppo evidenti per chi ha un minimo di sale in zucca), vedi, sempre in questo stesso sito, l’articolo ISTERISMO E CORONAVIRUS, che riporta le opinioni di scienziati autentici, e la satira TALEBANA DELLA MUSERUOLA. Da sempre la satira è servita a ristabilire un po’ di sano equilibrio turbato dall’infinita idiozia del prossimo.


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