(Buongiorno, colleghi, vi vedo particolarmente arzilli, oggi.)
L’ASSEMBLEA DEI PAPPAGALLI
“Ma perché tanto si offende?
perché tanto se la prende?”
“Io gli ho detto solamente
che è un cretino incompetente.”
“Io invece gli ho sol detto:
‘Sei un fesso, poveretto,
politikamentskorretto’,
ma affettuoso era un cicchetto.”
“Se l’è presa forse a male
per ‘studioso marginale’?”
“Le interviste prevenute
gli han strinato un po’ la cute?”
“L’abbiam pure messo in piazza
sulla sita internettazza:
l’ufficial sito importante
di quest’ateneo rampante;
ma non c’è proprio motivo
d’esser meno che giulivo
se il suo nome è un po’ insultato
da un trombone patentato.”
“Ma perché non vuol capire
che affettuoso è il nostro dire?
Basta sol che al minculpop
baci il cul ed anche il pop,
e sarem di nuovo amici,
tutti ilari e felici”.
Tali dotte discussioni,
fini e acute distinzioni,
la sapienza le produce
che nell’assemblea riluce
di stridenti pappagalli
molto rossi e poco gialli.
EMILIO BIAGINI
Già Ordinario di Geografia presso il periferico ateneo nel sud dell’isoletta di Sardegna. Ora felicemente in pensione, dopo aver avuto occasione di studiare da vicino la bestialità politicamente corretta.
Lascia un commento