Gli artisti medievali erano capaci di produrre fantasiose rappresentazioni di mostri marini, in base a dicerie di marinai (Fig. 1), e la tradizione continuò anche nell’età delle grandi esplorazioni geografiche (Fig. 2), in una sorta di terrorismo mitologico, segno di arretratezza, senza dubbio.
Fig. 1 — Mostri marini, simboli del male, dal soffitto della chiesa di San Martino in Zillis, Cantone dei Grigioni seconda metà sec. XII.
Fig. 2 — Immaginari mostri dei mari glaciali, carta geografica di Antonio Lafreri, 1570.