I Trigotti

Necessaria precisazione: e sia ben chiaro noi non siamo bigotti.

Tag: Serafino Lanzetta

APOSTASIA

APOSTASIA DI ROMA

“I sacerdoti, ministri di mio Figlio, i sacerdoti, con le loro vite malvagie, con la loro irriverenza e la loro empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, con il loro amore per il denaro, il loro amore per gli onori e i piaceri, i sacerdoti sono diventati pozzi neri di impurità. Sì, i sacerdoti chiedono vendetta e la vendetta incombe sulle loro teste. Guai ai sacerdoti e quelli dedicati a Dio che con la loro infedeltà e la loro vita malvagia stanno crocifiggendo mio Figlio di nuovo! I peccati di coloro che sono consacrati a Dio gridano al cielo e chiedono vendetta e ora la vendetta è alla loro porta, perché non c’è più nessuno che implori misericordia e perdono per il popolo. Non ci sono più anime generose, non c’è più nessuno degno di offrire un sacrificio all’Eterno per il bene del mondo. […] Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo.” (Mélanie Calvat, Apparizione della Beata Vergine sul monte di La Salette, Lecce, 1879).

Leggi tutto

LA PERSECUZIONE CONTRO MARIA VALTORTA

Maria Valtorta ha subito ignobili persecuzioni da parte di una gerarchia insensibile e avida, che pretendeva di spacciare la rivelazione da lei avuta come opera semplicemente umana, in modo da poterla sfruttare commercialmente. I capi Serviti di allora progettavano persino di trarne dei film. La grande veggente fu denunciata al Sant’Uffizio, che non si è mai mosso senza una denuncia, da un Servita d’alto rango, il cui nome è ignoto. Maria Valtorta lo conosceva, perché dal suo letto di paralitica tutto sapeva grazie al Divino Maestro, ma, caritatevolmente, lo tacque nel suo epistolario con Madre Teresa Maria, che rappresenta una delle più importanti raccolte di documenti di quanto la Valtorta ebbe a soffrire proprio a causa del clero. L’alto gerarca era stufo di essere supplicato da un giovane confratello che cercava di intercedere per la veggente, paralizzata, malata, perseguitata e in ristrettezze finanziarie. Tentata dal diavolo di pubblicare a proprio nome, ciò che avrebbe risolto i problemi economici di lei, e avrebbe acquietato i farisei che la perseguitavano, Maria Valtorta, eroicamente, resistette. La conseguenza della vile denuncia fu la vergognosa messa dell’Opera valtortiana all’Indice. Si sa per certo che i prelati del Sant’Uffizio si pentirono della messa all’Indice subito dopo, e l’Indice stesso venne immediatamente abolito, sia pure con una curiale piroetta salvafaccia che pretendeva che conservasse ugualmente un qualche valore. Ma se valeva ancora, perché abolirlo? Dov’è finito il sì-sì-no-no, al di fuori del quale vi è solo opera del demonio?

Leggi tutto

SPIRITI MORTI E PUTRESCENTI

Questo dettò il divino Maestro alla santa veggente Maria Valtorta (volume I Quaderni dal 1945 al 1950 Paragone fra le due Passioni, quella di Cristo stesso e della sua fedele Portavoce, pp. 532-562):

“Pochi amici ha [Maria Valtorta], e quelli soprattutto fra i laici. Ma lei non perirà, né perirà l’Opera, sulla quale vegliano Cristo e la Sua Madre Santissima. Lei continui ad amare i suoi persecutori, che non l’hanno compresa e non la vogliono comprendere. Essi hanno voluto chiudersi in una tomba, spiriti morti e putrescenti. La tomba non è ancora chiusa, nella speranza che possano essere sanati e risorgere. Se questo non avverrà, avranno punizione eterna e terribile.”

Leggi tutto

SPIRITI MORTI E PUTRESCENTI

Questo dettò il divino Maestro alla santa veggente Maria Valtorta (volume I Quaderni dal 1945 al 1950 Paragone fra le due Passioni, quella di Cristo stesso e della sua fedele Portavoce, pp. 532-562):

“Pochi amici ha [Maria Valtorta], e quelli soprattutto fra i laici. Ma lei non perirà, né perirà l’Opera, sulla quale vegliano Cristo e la Sua Madre Santissima. Lei continui ad amare i suoi persecutori, che non l’hanno compresa e non la vogliono comprendere. Essi hanno voluto chiudersi in una tomba, spiriti morti e putrescenti. La tomba non è ancora chiusa, nella speranza che possano essere sanati e risorgere. Se questo non avverrà, avranno punizione eterna e terribile.”

Leggi tutto

MARIA VALTORTA-Il parallelo tra le due Passioni-Recensione

VALTORTA M. (1985) “Il parallelo tra le due Passioni”, contenuto nel quaderno n. 120, pubblicato nel volume I quaderni dal 1945 al 1950, pp. 532-562

Questo complesso dettato costituisce un documento a sé stante, nel quale Gesù svolge un serrato confronto fra la Sua Passione, che ebbe inizio fin dalla Sua nascita e quella della Valtorta, che soffrì volontariamente per amore di Dio e delle anime fin dalla più tenera età, fu fedele fino alla fine, fu tradita da quelli che avrebbero dovuto comprenderla e amarla. Suoi carnefici furono i membri dell’Ordine Servita che si accostarono a lei con curiosità non buona, la tentarono in ogni modo, la perseguitarono, insultarono e calunniarono, fino ad imporle una croce che Gesù non le aveva destinato. Pochi amici ha, e quelli soprattutto fra i laici. Ma lei non perirà, né perirà l’Opera, sulla quale vegliano Cristo e la Sua Madre Santissima. Lei continui ad amare i suoi persecutori, che non l’hanno compresa e non la vogliono comprendere. Essi hanno voluto chiudersi in una tomba, spiriti morti e putrescenti. La tomba non è ancora chiusa, nella speranza che possano essere sanati e risorgere. Se questo non avverrà, avranno punizione eterna e terribile. Ma lei preghi come Cristo perché le pecore smarrite tornino all’Ovile e vi sia un solo Ovile e un solo Pastore, e i diletti di ora e di sempre saranno dove lei stessa sarà, in Paradiso.

Leggi tutto

L’ILLUMINATO PARERE DELL’ALTA GERARCHIA ECCLESIASTICA SU MARIA VALTORTA

CHE NE DICE LA CHIESA?

Il buon cristiano, di fronte a qualsiasi manifestazione che potrebbe essere soprannaturale si chiede, con commovente ansia: che ne dice la Chiesa?

In sintesi cercherò di tratteggiare cosa ha detto la Chiesa riguardo al Tesoro valtortiano.

Non starò a ricapitolare la vicenda della grande veggente e della sua Opera: cose notissime, e per le quali rimando a MARIA VALTORTA: LA TESTIMONE DELLA VITA DI CRISTO, di un certo Emilio Biagini (Ed. CEV).

Dunque, cosa ha detto la Chiesa in proposito?

Leggi tutto

PADRE LANZETTA, I DUBBI, L’IGNORANZA E LA VALTORTA

PADRE LANZETTA, I DUBBI, L’IGNORANZA E LA VALTORTA

Subito dopo la pubblicazione di un mio articolo sulla Valtorta su “Riscossa Cristiana” (“Mistica e misconosciuta: il caso di Maria Valtorta”, in pratica lo stesso articolo che si può leggere su questo sito), un esimio rappresentante del clero, Padre Serafino M. Lanzetta dei Francescani dell’Immacolata, con un articolo del 29 novembre 2012 (Il “caso Valtorta” tra consensi e condanne: come orientarsi?), si è evidentemente sentito in dovere di precisare, sulla medesima rivista online, che la Chiesa non riconosce affatto come soprannaturale la rivelazione privata a Maria Valtorta, e che non si può considerare l’opera maggiore di lei (L’Evangelo come mi è stato rivelato) un “quinto vangelo”.

Leggi tutto

© I TRIGOTTI & Tutti i diritti riservati & C.F. BGNMLE41D04D969T & Privacy Policy & Informativa Cookies & Credits dpsonline*