Leggere Malascienza. L’impostura di Lucifero di Emilio Biagini (Edizioni Solfanelli) non significa soltanto mettere a repentaglio quel corpus di conoscenze che si acquisiscono a partire dalla scuola elementare, ma significa abbandonare l’aurea costruzione di quel sapere, smantellando e distruggendo di conseguenza la visione della realtà. E questo trapasso, questa gigantesca voragine che ineluttabilmente e drammaticamente si apre, assume un certo valore per due motivi: anzitutto per l’ampia documentazione che l’autore fornisce sia durante il testo, sia a corredo dello stesso con un’altrettanta corposa bibliografia; in secondo luogo, perché ha l’effetto di scuotere e contemporaneamente di amareggiare.
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“Ordunque, quali vantaggi offre la teoria dell’evoluzionismo?”
“Permette ai biologi di affermare di possedere una teoria unificatrice che abbracci tutta la biologia e quindi ne aumenti il prestigio scientifico, permette di giustificare l’ambientalismo, la teoria dei generi, l’aborto, l’eutanasia, permette di togliere credibilità alla Bibbia, giustifica la competizione per l’esistenza e la guerra, puntella l’idea di superiorità delle nazioni anglosassoni su tutte le altre…”
Le ideologie antiumane dell’Occidente terminale
Roberto Pecchioli 15 Maggio 2023
Parte seconda
La logica antiumana dell’antispecismo , con la folle equiparazione di tutti gli esseri “senzienti”, ha in Pierre Singer il suo più influente banditore, colui che si è incaricato di spalancare la finestra di Overton della regressione animale della specie umana. Tuttavia, sono alcuni movimenti estremi – minoritari, ma assai rumorosi- a fornire la misura della confusione mentale che regna nel campo dell’animalismo radicale. Il partito spagnolo Pacma – Partido Animalista Con el Medio Ambiente – , in occasione dell’8 marzo, ha diffuso un manifesto in cui parifica le donne alle mucche , schierandosi per un “femminismo senza distinzione di specie” . L’immagine della campagna mostra da un lato una giovane donna, dall’altro una mucca, con lo slogan “per un femminismo antispecista, di tutte e per tutte, senza distinzioni.”
A CHI GIOVA IL DARWINISMO?
Perfino gli evoluzionisti dubitano della darwiniana “lotta per la vita”.
Studiando la presunta evoluzione umana, “Wallace notò che lo sviluppo del cervello è avvenuto con largo anticipo rispetto all’impiego della sua facoltà, ma in base alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale non è possibile che una struttura, per di più complessa, venga prodotta migliaia di anni prima dell’impiego che avvantaggerà l’organismo in cui si è manifestata.” (Pennetta 2011, p. 62). Vedi The limits of natural selection as applied to man (I limiti della selezione naturale nella sua applicazione all’uomo), uno scritto di Wallace del 1870. I digrignanti guardiani dell’ortodossia darwiniana hanno fatto in modo che questo scritto avesse meno diffusione possibile. Ma l’obiezione di Wallace è tuttora pienamente valida.
POST
RIPETUTAMENTE SOPPRESSO
DA FACEBOOK,
EVIDENTEMENTE DAVA FASTIDIO
AI PADRONI DEL MONDO
COMMENTO:
L’Italia sta in piedi grazie a quei pochi che credono e pregano.
Satrapi dell’Europa cosiddetta “unita”, vi credete potenti perché avete dietro montagne di denaro, ma quelle montagne franeranno e vi seppelliranno.
Continuate pure a promuovere darwinismo, ambientalismo, gender, terrore mediatico-sanitario, continuate pure ad insultare, calunniare, perseguitare, infangare i seguaci di Cristo e i legittimi rappresentanti del popolo italiano.
— Voglio due paia di guanti — disse il distinto cliente, entrando nell’elegante negozio di confezioni.
— Subito, signore, — rispose premuroso il commesso — abbiamo anche, in offerta, una grande varietà di calzini.
— Non mi servono, — affermò orgogliosamente il cliente — ai piedi metto i guanti. Sono un evoluzionista darwiniano, cosa crede?
ORAZIA
ORO O LATTA: QUESTO È IL PROBLEMA
Abbiamo deciso di premiare con opportuni segni del nostro apprezzamento le opere letterarie e cinematografiche che hanno attratto il nostro interesse. Questa rubrica viene aggiornata quando ci pare e il nostro giudizio è inappellabile.
I TRIGOTTI
And the winner is …….
Ecco il vincitore della prossima Aquila d’oro:
RONALD MEESTER (2019) Arrogant. Waarom wetenschappers vaak minder weten dan ze denken, Uitgeverij Ten Have, Utrecht
Segue una recensione di Emilio Biagini.
A CHI GIOVA IL DARWINISMO?
Perfino gli evoluzionisti dubitano della darwiniana “lotta per la vita”.
Studiando la presunta evoluzione umana, “Wallace notò che lo sviluppo del cervello è avvenuto con largo anticipo rispetto all’impiego della sua facoltà, ma in base alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale non è possibile che una struttura, per di più complessa, venga prodotta migliaia di anni prima dell’impiego che avvantaggerà l’organismo in cui si è manifestata.” (Pennetta 2011, p. 62). Vedi The limits of natural selection as applied to man (I limiti della selezione naturale nella sua applicazione all’uomo), uno scritto di Wallace del 1870. I digrignanti guardiani dell’ortodossia darwiniana hanno fatto in modo che questo scritto avesse meno diffusione possibile. Ma l’obiezione di Wallace è tuttora pienamente valida.