I Trigotti

Necessaria precisazione: e sia ben chiaro noi non siamo bigotti.

Anno: 2015 (Pagina 2 di 4)

UN TUFFO IMPREVISTO

UN TUFFO IMPREVISTO

I coniugi Lorenzi, nati e residenti nella repubblicana, resistente e denuclearizzata città di Mezastrassa, avevano acquistato (per quattro soldi, grazie al crollo del mercato immobiliare legato alla “decrescita felice”) una nuova casa, perché in quella vecchia, che era un po’ meno grande, si erano trovati nella scomoda alternativa di dover gettar via qualche quintale dei loro preziosi libri o uscire di casa per far posto agli stessi. Naturalmente ci volle tempo per mettere in ordine la nuova magione e sistemare gli scaffali, freschissima opera di un valente mobiliere, per le diverse tonnellate di libri (tutti accuratamente letti e studiati) di cui erano fortunati possessori. Poi, esplorando meglio la cantina, dietro un cumulo di fiaschi vuoti, scoprirono una strana cosa rotonda a forma di carrozza a due posti. Non avevano idea di come fosse finita lì ma, siccome era coperta di polvere e loro non amavano la polvere, cominciarono a ripulirla e la esaminarono con cura. All’interno, sotto quello che sembrava un cruscotto con leve, pulsanti e quadranti vari, c’era uno scomparto che recava l’etichetta “Libretto istruzioni. Leggere attentamente prima di mettere in moto”. Purtroppo lo scomparto era vuoto.

Leggi tutto

CAUTELE CLERICALI (Inno alla Chiesa postconciliare)

Valenti custodi di retta dottrina,

intenti a filare la lana caprina,

godete, godete dei vostri successi,

la lode del mondo non è per i fessi;

intenti a schivare qualunque contrasto

appena si tocca sensibile tasto;

col mondo d’accordo andate sicuri,

convinti che il mondo a lungo ancor duri;

hosanna a chi sa due padroni servire,

in basso il demonio vi sta ad applaudire.

5-Diabolus minas iactans copia

Leggi tutto

COMMENTI POLITICAMENTE CORRETTI SU UNA DECAPITAZIONE

COMMENTI POLITICAMENTE CORRETTI SU UNA DECAPITAZIONE

Scena: una via dell’antica Roma intorno al 67 d.C., sotto il glorioso regno del Cesare Nerone.

Due aitanti ragazzi greci vanno a spasso tenendosi per mano e lanciandosi occhiate languide.

– Hai proprio voglia di vedere quello spettacolo?

– Ma certo.

– E perché?

– Perché è un lurido omofobo.

– Davvero?

– Ci ha sanguinosamente insultato.

– E come?

– Coi suoi discorsi di odio.

– Discorsi di odio?

– È un maniaco che invia lettere a destra e a manca.

Leggi tutto

ORO O LATTA? (PIERO VASSALLO, PENSIERI TEOLOGICAMENTE SCORRETTI)

ORO O O LATTA: QUESTO È IL PROBLEMA
Abbiamo deciso di premiare con opportuni segni del nostro apprezzamento le opere letterarie e cinematografiche che hanno attratto il nostro interesse. Questa rubrica viene aggiornata quando ci pare e il nostro giudizio è inappellabile.

I TRIGOTTI

-Figura_aquila

And the winner is …….

Ecco il vincitore della prossima Aquila d’oro:

Una fondamentale opera filosofica coraggiosamente controcorrente:

PiIERO VASSALLO (2014) PENSIERI TEOLOGICAMENTE SCORRETTI, Genova, Edizioni Radio Spada

Leggi tutto

SITUAZIONE DISPERATA MA NON SERIA

Emilio Biagini

SITUAZIONE DISPERATA

MA NON SERIA:

DOVE VANNO I PAESI BASSI?

Da tempo ci guardano dall’alto in basso i superuomini delle razze elette, delle nazioni più “civili”, più “liberali”, di più “antica democrazia”, quelle che, secondo gli esterofili nostrani, imbevuti di prevenzioni laiciste contro le nostre radici cristiane, dovremmo sforzarci di imitare.

I Paesi Bassi, ad esempio, ci hanno dato lezioni, dalla loro televisione pubblica, che manda in onda trasmissioni nelle quali, con l’aiuto della sinistra nostrana, sempre pronta a fornire spunti di propaganda e di calunnia, si offende a ruota libera: nel 2002, ad esempio, la “tv pubblica olandese ha dedicato l’intera serata domenicale ad uno speciale sull’Italia. Un Paese guidato da un populista, imputato in numerosissimi processi (…). Un Paese in cui, non solo, è in pericolo la libertà di informazione, ma dove anche i lavoratori (…) potrebbero vedere limitati i loro diritti (…), un’Italia sull’orlo del precipizio.” (lettera al Giornale di italianiesterovirgilio.it, 19/3/2002). Da allora, come si può vedere, grazie agli attacchi concentrici della solita sinistra nostrana e dei soloni dei paesi di antica e ammirabile democrazia come i Paesi Bassi ed altri paesi più alti (o alticci), il populista non è più al governo, i lavoratori sono felici e l’Italia è salva dal precipizio.

Leggi tutto

ORO O LATTA? (MARIA CRISTINA SOLFANELLI)

 

ORO O O LATTA: QUESTO È IL PROBLEMA
Abbiamo deciso di premiare con opportuni segni del nostro apprezzamento le opere letterarie e cinematografiche che hanno attratto il nostro interesse. Questa rubrica viene aggiornata quando ci pare e il nostro giudizio è inappellabile.

I TRIGOTTI

-Figura_aquila

And the winner is …….

Ecco il vincitore della prossima Aquila d’oro:

Un impegnativo saggio critico:

MARIA CRISTINA SOLFANELLI (2014) PASCOLI E GLI ANIMALI DA CORTILE, Chieti, Tabula Fati

Segue una recensione ad opera di Emilio Biagini:

Leggi tutto

ORO O LATTA? (JULIO LOREDO, TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE)

 

 

La Tdl è tornata di recente alla ribalta dopo un lungo periodo di oscuramento dovuto a varie condanne papali, mai però abbastanza drastiche da impedire alla funesta ideologia di rialzare la testa, grazie alla serpentina capacità dei suoi esponenti di minimizzare e distorcere i pronunciamenti contro di loro, e al tradimento di una consistente parte del clero. Vale la pena di ricordare le terribili parole profetiche rivolte, mentre ancora durava la seconda guerra mondiale, alla mistica Maria Valtorta dal Divino Maestro: “La Chiesa non sarà colpita che dalla Chiesa”.

Leggi tutto

ORO O LATTA (ULTIMATUM ALLA TERRA)

Con il titolo originale “The day the Earth stood still”, prodotto dalla Twentieth Century Fox e interpretato da Michael Rennie in veste di alieno e diretto da Robert Wise (che dirigerà poi il buonista e pacifista Star Trek), questo film del 1951 propone l’edificante storia ultrapacifista del disco volante che un bel giorno atterra a Washington. Ne esce l’alieno Klaatu (Michael Rennie), pieno di buone intenzioni, ma subito uno dei militari mandati a circondare l’astronave gli spara, ferendolo. Esce allora dal velivolo alieno un gigantesco robot che dirige un raggio su tutte le armi presenti, distruggendole. Il ferito viene portato all’ospedale, dove in brevissimo tempo guarisce, grazie non alle cure dei medici terrestri ma per le sue straordinarie conoscenze mediche extraterrestri.

Leggi tutto

COME I NOSTRI EROI PORTARONO LA LIBERTA’

 

Esecuzione. Ruminando chewing-gum e salutati da mamme, figli, figlie, sorelle, fidanzate, amichetti e mignotte, partono i marines. Arrivano e sparano di qua e di là. Il despota “laico” fa una brutta fine, con un considerevole numero di danni collaterali (madri di famiglia, padri di famiglia, vecchi e bambini che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato, e via discorrendo), mentre delegati e tecnici del paese portatore di libertà giunti in massa nel Borboglistan, con relative consorti, figli, figlie, sorelle, fidanzate, amichetti e mignotte, spiegano alla tv borboglistanica i pregi della libertà, del controllo delle nascite, della liberazione della donna, dell’aborto libero e gratuito, del rispetto dell’ambiente e (soprattutto) dei “diversi”. I borboglistanici, alieni da relativismo e con poche idee ben fisse in testa, tirano fuori i kalashnikov e cominciano a sparare anche loro. Si costituisce un governo fantoccio che promette indiscussa collaborazione con gli occupanti. Stranamente, sia tra i borboglistanici che tra i “ragazzi”, si riscontra un improvviso aumento della mortalità. Viene deviato l’unico fiume del Borboglistan per alimentare le ricche piscine di tipo californiano del campo trincerato che ospita delegati e tecnici del paese portatore di libertà, con relative consorti, figli, figlie, sorelle, fidanzate, amichetti e mignotte. Le cose vanno per le lunghe, mentre la mortalità, stranamente, continua a salire. A casa, madri, sorelle, figli, figlie, fidanzate, amichetti e mignotte dei marines cominciano a dimostrare per il rientro dei “ragazzi”. Nell’interesse della pace, i nostri eroi vengono riportati in patria, tra il magno gaudio di consorti, figli, figlie, sorelle, fidanzate e (soprattutto) amichetti e mignotte. Fanno eccezione alcuni eroi tornati in sedia a rotelle o chiusi in eleganti scatole di legno artisticamente avvolte nella bandiera nazionale. Il governo fantoccio che aveva promesso indiscussa collaborazione con gli occupanti viene prontamente fatto saltare in aria e i “diversi” vengono lapidati o bruciati vivi in massa.

Leggi tutto

LA BATTAGLIA NAVALE (continuazione)

LA BATTAGLIA NAVALE (continuazione)

Nel mare della Storia proseguiva la violenta battaglia navale. La potentissima nave ammiraglia bianca e gialla, con le misteriose chiavi dipinte sulle fiancate, era sempre sotto attacco dalle corazzate nemiche, che anzi aumentavano di numero e in potenza di fuoco. L’ammiraglia, tragicamente minata dal tradimento dei contrammiragli-Giuda e degli ufficiali-Caino era in difficoltà.

La sparuta flottiglia di barchette con piccolissimi equipaggi armati di pistole scacciacani e di fucilini a tappi, che si spacciava come difesa della Tradizione, si dava un gran da fare, come tutte le mosche cocchiere di questo mondo.

Leggi tutto

(Pagina 2 di 4)

© I TRIGOTTI & Tutti i diritti riservati & C.F. BGNMLE41D04D969T & Privacy Policy & Informativa Cookies & Credits dpsonline*