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Ed ecco a voi le esternazioni criminali di un neonazista che si è ben guardato di prendere atto della gravità del rigurgito di fogna che gli usciva dalla bocca.

Ed ecco Giuseppe Granieri, vaccinato e ben presto morto a 56 anni, il quale auspicava che togliessero il lavoro a tutti coloro che non si piegavano e non accettavano di sottoporsi alla sperimentazione coatta. Ha scritto: “Seguendo Tg e approfondimenti [gli onestissimi e altamente obbiettivi tg di regime, zerbini di Big Pharma], tra le varie cose che mi colpiscono, una mi dà la dimensione di assurdità. Operatori sanitari no vax che creano cluster, insegnanti e forze dell’ordine pure. Dovrebbero vaccinarsi subito e vaccinare i loro cari, magari già deboli. Un vaccinato non è scientificamente non infettivo, e anche i genitori/parenti possono essere portatori. Non sono a favore degli obblighi, ma la soluzione è semplice: no vaccino, no stipendio. E libero arbitrio. Poi vediamo che faccia fanno.” Chissà che faccia avrà fatto lui quando è arrivato dall’altra parte e ha dovuto render conto del suo squallido bla bla bla?

Cercate di trattenere il vomito. Arriva un altro nazista sanguinario:

Tre irresponsabili? No, tre responsabili di apologia di reato, ben consci di quel che dicevano e di quel che guadagnavano sostenendo l’aggressione criminale di Big Pharma (fucilare, far morire di fame, divertirsi a vederci morire come mosche; peccato che ha morire come mosche siano proprio i vaccinati).


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